Polizia Nei giorni scorsi, gli agenti della Questura di Ascoli Piceno, sono intervenuti in città a seguito delle segnalazioni  da parte di un cittadino ascolano e della coniuge, estremamente preoccupati per l’allarmante presenza di un uomo al di sotto della loro abitazione, che si era già reso autore di pregresse condotte persecutorie già denunciate alla locale A.G.

 I fatti hanno avuto inizio lo scorso mese di maggio, quando un cittadino residente in  città ha denunciato un ascolano di anni 52, con precedenti di Polizia, per il reato di stalking, invitandolo ad astenersi nel futuro dall’avvicinarsi alla parte offesa.

 A distanza di qualche mese, la vittima si presentava in data 22 novembre presso l’Ufficio denunce della Questura, rappresentando come il medesimo cittadino, non tenendo conto del suddetto avviso, avesse ripreso a perseguitarlo, sia chiamandolo e insultandolo al telefono, sia esternando ripetutamente le medesime condotte al di sotto della sua abitazione, per giunta inveendo ed insultando anche la coniuge convivente.

 Le volanti della Questura di Ascoli Piceno, allertate dalle plurime, allarmanti segnalazioni pervenute a poche ore di distanza dalla denuncia, accorrevano sollecitamente sul posto, più volte, riuscendo nella tarda serata a sorprendere il cittadino indicato dalla vittima, al di sotto della palazzina abitata dalle parti offese, mentre inveiva insistentemente nei loro confronti tramite impianto citofonico.

 A tal punto, le vittime, esauste dal ripetuto comportamento vessatorio, presentavano ulteriore querela nei confronti del 52’enne ascolano, circostanziando tutti gli accaduti, compreso quelli avvenuti nelle ultime ore.

 A richiesta dell’A.G., la misura precautelare veniva convalidata in data 25 novembre dal GIP , che applicava all’uomo la misura cautelare del “divieto di avvicinamento alle parti offese, con prescrizione di non avvicinarsi alla loro abitazione e di mantenere una distanza da loro non inferiore a 500 metri”. Misura a cui veniva data pronta esecuzione da parte della Squadra Mobile.

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