Polizia JPGLa Polizia verso le ore 18.45 della scorsa domenica interveniva presso un’abitazione  ubicata lungo la statale 16 ove era stata segnalata la presenza di una persona accoltellata. Gli agenti del Commissariato di S. Benedetto del Tronto giunto velocemente sul posto notava una persona seduta sugli scalini di ingresso dello stabile con gli abiti indossati completamente intrisi di sangue.  Vistose tracce di sangue venivano notate anche sul prospicente marciapiedi e all’interno dell’androne dello stabile e delle scale. Dopo una veloce ricostruzione dei fatti si accertava quindi che l’uomo sugli scalini dell’ingresso di origini albanesi e non in regola con il permesso di soggiorno, aveva poco prima accoltellato ad una gamba il proprio figlio maggiorenne al culmine di una lite familiare che lo aveva visto frapporsi tra i genitori a difesa della madre che era oggetto di pesanti minacce da parte del marito in quel momento in stato di ubriachezza.  Gli agenti raggiunto l’appartamento  rinvenivano nel lavello della cucina il coltello utilizzato ancora intriso di sangue procedendo poi a raccogliere le testimonianze degli altri familiari e, a cura del personale della Polizia Scientifica, ai rilievi del caso. L’accoltellato, si era recato presso il locale Pronto Soccorso ove veniva immediatamente medicato stante la copiosa perdita di sangue e successivamente dimesso con una prognosi di 15 giorni s.c. Il padre, sentito il P.M. di turno, veniva tratto in arresto e dopo gli accertamenti di rito associato presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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