Polizia piazza del popoloBilancio conclusivo dell’attività svolta nella provincia di Ascoli Piceno dalla Polizia di Stato nella settimana compresa tra il 11 ed il 17 settembre: sono stati effettuati n°50 posti di controllo, nel corso dei quali sono stati controllati n°457 veicoli e n°694 persone.

Sulla costa sono stati effettuati dal Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto n°15 posti di controllo, che hanno prodotto i seguenti risultati: n°145 veicoli e n°230 persone identificate, con n°2 sanzioni al C.d.S..

Due persone sono state tratte in arresto a San Benedetto del Tronto per spaccio di sostanza stupefacente, mentre n°3 sono stati i soggetti segnalati all’autorità amministrativa per possesso di sostanza stupefacente.

Nel capoluogo ascolano sono stati effettuati n°21 posti di controllo ed identificate n° 345 persone. I veicoli controllati sono stati n°156, a seguito dei quali è stato elevato n°1 verbali al C.d.S.. Gli interventi della volante sono stati n°25.

La Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno ha effettuato n°14 posti di controllo, n°21 soccorsi stradali ed ha identificato n°119 persone. In occasione delle citate attività hanno proceduto al controllo di n°156 veicoli e sono state ritirate n°4 patenti. N°151 sono state le contravvenzioni al C.d.S. contestate, a cui è seguito il sequestro di n°3 veicoli.

Il Posto di Polizia Ferroviaria di San Benedetto Tronto, nell’ambito dell’attività di prevenzione finalizzata ad incrementare i livelli di sicurezza ordinaria e i dispositivi di controllo programmati nella settimana passata, ha impiegato n°18 pattuglie che hanno identificato complessivamente n°293 persone, di cui n°39 cittadini extracomunitari. Nell’ambito dell’attività denominata “Rail Safe Day” gli operatori della PolFer hanno prestato particolare attenzione agli impropri ed anomali comportamenti in ambito ferroviario, tra cui, l’attraversamento dei binari, la salita e discesa dai convogli in movimento, l’indebita presenza sulla linea ferroviaria, il superamento della linea gialla in stazione e l’attraversamento dei passaggi al livello chiusi.

La Sezione di Polizia postale ha ricevuto n°4 denunce, di cui n°1 per accesso abusivo a sistema informatico, n°1 per “Vishing”, anche detto “Phishing vocale”, particolare forma di Phishing con il quale il truffatore utilizza il telefono come strumento per appropriarsi dei dati personali della vittima relativi, perlopiù, a dati di natura bancaria o della carta di credito.  Oltre a quanto indicato, è stata ricevuta n°1 denunce per clonazione di carta Postepay e n°1 per truffa tramite il “trading on line”.

Inoltre la Polizia Postale ha effettuato, su delega della magistratura, una perquisizione per frode informatica ai sensi dell’art. 640 ter c.p.. Tale attività delegata portava al deferimento all’A.G. di una persona per il reato di truffa on line con il c.d. sistema “Smishing”, cioè quell’attività fraudolenta in cui l’autore invia sms o mail allo scopo di indurre la vittima a rivelare informazioni private utili al compimento della truffa .

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