SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Davi, Vinetot, Masiello, Giorgini; Rover (1’ st Merkaj), Kofler (1’ st Broh), Tait (32’ st Lonardi), Casiraghi; Ciervo (39’ st Ghiringhelli), Odogwu (32’ st Pecorino). A disp.: Drago, Arlanch, Shiba, Cagnano, Rauti, Cisco. All. Bisoli
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Falzerano, Botteghin, Bellusci, Giovane (32’ st Haveri); Masini, Gnahoré (27’ st Di Tacchio), Caligara (20’ st Bayeye); Manzari (20’ st Millico), Rodriguez (27’ st Nestorovski); Mendes. A disp.: Barosi, Mengucci, Quaranta, Cosimi, Bogdan, Kraja, D’Uffizi. All. Viali
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
RETI: 44’ pt Mendes (A), 8’ st Merkaj (S), 19’ st e 39’ st rig. Casiraghi (S)
NOTE: ammoniti Giovane (A), Tait (S), Odogwu (S), Millico (A). Al 26’ pt allontanato dalla panchina Guidetti (A) per proteste. Rec. 1’ pt, 5’ st.
Bolzano – L’Ascoli fa la partita il Sudtirol porta a casa i tre punti. Nel calcio chi vince ha sempre ragione quindi complimenti alla squadra di Bisoli che con solo due tiri in porta ed un rigore battono un buon Ascoli che ha l’unica colpa di non aver chiuso la gara nell’ottimo primo tempo dove Viviano è stato spettatore non pagante. Nella ripresa due errori difensivi hanno portato ai gol altoatesini, poi l’errore di Bellusci ai 20 metri ha obbligato Botteghin al fallo da rigore. Sul 3-1 nonostante Viali ha schierato, coi cambi, una squadra iper offensiva non c’è stato nulla da fare sul catenaccio proposto dai ragazzi di Visoli che sono molto bravi a difendersi. L’Ascoli è piaciuto. Manca ancora da assimilare i nuovi schemi di Viali ma la squadra c’è. Col lavo ed il tempo arriveranno le soddisfazioni.
