Il sindaco nonché magnifico messere Marco Fioravanti, insieme al presidente del Consiglio degli anziani Massimo Massetti, a tutti i capisestiere e anche a tecnici ed esperti che lavorano per la Quintana di Ascoli, ha voluto fare un punto della situazione dopo quanto accaduto al Campo Giochi e anche a seguito di polemiche che sono state sollevate da qualcuno in riferimento anche al regolamento per la giostra e tutto ciò che ruota attorno alla stessa. “Tenevamo a questa conferenza tutti insieme – ha esordito il sindaco – perché abbiamo letto cose inesatte. Innanzitutto ci tengo a rimarcare come questo per la Quintana sia un momento difficile e doloroso per la Quintana per quanto avvenuto al cavallo che ora non c’è più. Sono molto addolorato. Si tratta purtroppo di eventi che scuotono il mondo quintanaro. Da tempo già stavamo lavorando con il Consiglio degli anziani e i capisestiere per una commissione permanente chiamata a vigilare sul regolamento. Perché la giostra di Ascoli ha bisogno di una commissione che lavori per un miglioramento della rievocazione. Valutando sia il regolamento che l’organizzazione complessiva. Ovviamente a posteriori ci sono quelli che sollevano critiche, ma comunque c’è già un regolamento che non premia la velocità. Ma l’impegno è di rivedere costantemente il regolamento perché non è cambiando una percentuale o un punteggio che si può migliorare ma va visto tutto nella sua interezza. Io sono come sindaco un organo politico e ci tengo a tutelare la città e la Quintana. Annunciamo la volontà di avere una commissione permanente che lavori costantemente sulla regolamentazione a cui stiamo già lavorando da due mesi. Questo è il momento in cui il mondo della Quintana deve essere compatto e gli stessi sestieri hanno anche un importare ruolo sociale. Un evento drammatico non deve essere motivo di attacco a tutto il mondo della Quintana”.
Il presidente del Consiglio degli anziani, Massimo Massetti, ha esordito associandosi al dolore per quanto accaduto al campo Squarcia. “Purtroppo in tutte le situazioni sportive – ha aggiunto – possono succedere questi incidenti. Innanzitutto voglio dire che la Quintana di Ascoli è stata l’unica ad istituire l’Albo dei cavalli e dei cavalieri, nel 2017. Albo che serve a registrare tutte le attività per monitorare costantemente e nel caso mettere sotto la lente di ingrandimento un evento avverso, ma aldilà dei mal di pancia occorre valutare il tutto tecnicamente. Dal 2017 al 2023, a parte il 2020 senza giostre, noi abbiamo avuto 750 ingressi tra cavalli e cavalieri, di cui 22 cavalieri di cui 14 hanno partercipato alla giostra, insieme a 92 cavalli. E sono stati 750 gli accessi all’otto di gara. L’incidente, quindi, rappresenta lo 0,13%, un numero irrilevante. Un numero che è comunque attenzionato. E noi monitoriamo da tempo questi numeri, non adesso. Serve per capire cosa si può fare. Noi siamo circuito Fise, con pista certificata. E come Quintana noi andiamo oltre, come massima tutela, rispetto a tutti i protocolli previsti dalla Fise”. Massetti ha poi illustrato nel dettaglio tutte le procedure che vengono poste in essere per garantire sia cavalieri che cavalli, anche sul fronte delle visite e dell’antidoping. Poi Massetti replica all’accusa della mancata convocazione di una riunione per valutare la revisione del regolamento. “Noi abbiamo ricevuto l’11 gennaio 2023 una lettera con proposta di revisione del regolamento, come Asd Quintana, a cui abbiamo risposto due giorni dopo con Pec e protocollo, – ha chiarito Massetti aggiungendo che ha invitato alla commissione la proposta per la revisione del regolamento”. Poi spiega come una prima riunione fu convocata e tenuta “una prima riunione il 20 gennaio con lettura della lettera con la proposta di revisione del regolamento. Il 25 gennaio il rettore convoca la commissione tecnica. Riunione che viene poi sospesa per un problema importante relativo a uno dei presenti e quindi sospesa. Poi la riunione viene riconvocata per il 21 febbraio ma con l’assenza del presentatore della proposta”.
