IMG-20230729-WA0009Grande festa per i 100 anni di Giuseppe Baiocchi, ascolano (nato a Taverna di Mezzo il 27 Luglio 1923) che per l’occasione ha ricevuto anche la visita del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, che gli ha consegnato anche un attestato che l’Amministrazione comunale è solita consegnare ai centenari e che ha condiviso con lui e i suoi parenti (tra cui il nipote Primo Valenti, presidente del Consorzio tutela e valorizzazione dell’oliva ascolana del Piceno Dop e titolare del Lorenz Cafè di piazza del Popolo) lo spegnimento delle candeline e il taglio della torta. IMG-20230729-WA0005Tanti i ricordi che Giuseppe ha voluto raccontare, per l’occasione, della sua lunga vita. Ad esempio, un aneddoto di quando aveva 5 o 6 anni  legato alla vecchia Salaria che “era brecciata, piena di curve e stretta, dove passava sì e no una macchina alla settimana”. “Mi ricordo la prima bicicletta a 7-8 anni – ha aggiunto Giuseppe, detto Pippo – ed era difficile camminare su quella strada perché era tutto brecciato”. Giuseppe era in Aviazione durante la seconda guerra mondiale. Poi nel ‘43 si diede alla macchia come partigiano sotto il comando del gruppo di Montacuto. Finita la guerra, comprò un camion (residuato bellico) e avviò un’attività di commercio di legna per qualche anno. Trascorse, poi, un anno in miniera in Belgio a Charleroi, ma non riuscì a stare lontano dall’Italia e dalla famiglia e tornato a casa si specializzò nella gestione delle macchine per il movimento terra lavorando con diverse ditte edili, tra cui l’imprea Rozzi per quasi 20 anni. Sempre con Rozzi fu capo cantiere in diverse località d’Italia. La sua grande passione è sempre stata il giardinaggio.

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