IMG-20230723-WA0003E’ stato siglato il protocollo di intesa nato per dare vita a un’iniziativa che si avvale delle api come indicatori ambientali. Il progetto si chiama “Diamo valore al territorio: rete di biomonitoraggio ambientale mediante le api” e l’IIS Fermi Sacconi Ceci di Ascoli vi partecipa come protagonista insieme ad altre realtà territoriali come Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, Arpa Marche, Centro Ricerche Floristiche Marche, Soroptimist International Club di Pesaro e IIS “Cecchi” di Pesaro. L’obiettivo è creare una rete di monitoraggio composta da diverse arnie dislocate nel territorio regionale per farne delle centraline ambientali, come sottolineato da Maria Rosa Conti assessore pesarese alla sostenibilità.  l’IIS “Fermi Sacconi Ceci” darà il proprio contributo nell’ottica dello scambio di buone pratiche con le realtà pesaresi, condividendo i risultati del monitoraggio in corso ad Ascoli ed estendendo l’acquisizione di immagini per lo sviluppo di un dataset per verificare la presenza di un acaro infestante attraverso l’intelligenza artificiale. L’IIS Fermi Sacconi Ceci, infatti, nel 2021 ha avviato il progetto scolastico “Apiamoci” e sta eseguendo un monitoraggio ambientale ad Ascoli  attraverso un’arnia tecnologica posizionata all’esterno dell’istituto. L’iniziativa è stata finanziata dalla Regione Marche e coinvolge il dipartimento di Informatica per la gestione dei dati e il dipartimento di Chimica per le analisi sul miele e sul polline e orienta tutte le attività legate alla divulgazione e alla gestione dell’alveare nell’ottica dell’inclusione. “Gli studenti e le studentesse ascolane – spiega ha spiegato Lucia Vagnoni, dirigente scolastica –  stanno sviluppando nuove competenze di alto valore tecnico-scientifico attraverso  percorsi Pcto sviluppati in collaborazione con Unicam e con Arpam. Rringrazio in particolare la dottoressa Nadia Trobiani dell’Arpam di Ascoli, senza il cui coinvolgimento tutto questo non sarebbe stato possibile. Siamo felici di poter condividere la nostra esperienza in questo abbraccio tra nord e sud delle Marche” . L’altro istituto scolastico presente alla firma, l’IIS Cecchi di Pesaro, già attivo da anni in campo apistico metterà a disposizione due arnie dell’apiario scolastico per il monitoraggio ambientale. Al Parco Miralfiore, nell’area naturalistica “Brilli-Cattarini” progettata per favorire la conservazione della biodiversità,  verranno installate due arnie per le rilevazioni chimiche e melissopalinologiche di cui si occuperà l’Arpam.  Nel progetto anche la Provincia di Pesaro e Urbino, coordinatrice della rete di rilevamento della qualità dell’aria e del biomonitoraggio dei principali inquinanti aerodispersi nel territorio tramite il Centro Ricerche Floristiche Marche (anche sede del Centro di Educazione Ambientale) diretto dal dottor Sandro di Massimo e Il Soroptimist International Club di Pesaro, che ha già avviato il progetto “Oasi delle api – Savingbees”. Presente alla firma Rossana Cintoli, direttore generale Arpa Marche. L’ente effettuerà analisi chimico-biologiche per verificare l’eventuale presenza di residui di sostanze inquinanti (agrofarmaci, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici, radionuclidi, diossina, bifenilipoliclorurati, polveri sottili, ecc.) e l’analisi melissopalinologica (riconoscimento dei pollini) per identificare le specie vegetali di interesse apistico, analisi di cui si occuperà il dipartimento provinciale di Ascoli Piceno. Ad Ascoli, l’assessore alla qualità della vita Maria Luisa Volponi ha già manifestato interesse per l’iniziativa e si dice motivata a coordinarsi e fare rete con altre iniziative locali già in atto promosse dal Comune di Ascoli e dalle associazioni di categoria a tutela dell’ambiente, delle api e della biodiversità.

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