giardino ColucciNel momento in cui si definirà l’accordo tra Arengo e Demanio – previsto entro maggio – con tutta una serie di cessioni di immobili e aree per la relativa valorizzazione, potrebbe essere la Curia vescovile ad “adottare” l’ampia porzione del giardino Colucci attraverso l’iniziativa predisposta proprio dal Comune e denominata “Adotta un’area verde, un monumento o una via” che intende proprio coinvolgere le realtà presenti sul territorio per collaborare alla manutenzione del decoro e dell’immagine delle varie zone della città. Nello specifico, una volta acquisito dall’amministrazione comunale l’importante e ampio giardino antistante Palazzo Colucci, infatti, si destinerà lo stesso alla funzione di parco pubblico. E in tale direzione, ci sarebbe la disponibilità della Curia vescovile ad “adottare” tale spazio, che resterà come detto di piena fruibilità da parte dei cittadini, per occuparsi dell’aspetto della manutenzione e, quindi, del mantenimento del decoro del parco. Parco che potrà anche essere utilizzato per alcune attività pastorali.  Un’adozione che sarebbe in linea con l’indirizzo dell’amministrazione comunale di coinvolgere istituzioni, imprese, associazioni e privati per la cura di aree verdi, aiuole, monumenti e vie o zone cittadine.  Sono già numerosi gli spazi verdi o le vie adottate da realtà cittadine, tra cui piazza San Tommaso, i giardini pubblici comunali in corso Vittorio Emanuele, le due aiuole annesse alle fontane di Porta Maggiore, l’aiuola vicino al Duomo, la zona antistante la chiesa di San Gregorio Magno in piazza San Gregorio, la Fontana dei cani, la rotonda adiacente al parcheggio ex Gil, la fontana di via Rigantè, rua delle Sette soglie, rua del Macello, le due aiuole lungo viale Rozzi, rua del Labirinto, piazza Matteotti, un’area pubblica  a Venagrande, un’area denominata Parco sogni e sorrisi all’incrocio tra viale dei Platani e via dei Faggi, un’area verde in via degli Oleandri, un’area verde in via Sacconi, l’area verde di Castel Trosino che ospita la necropoli longobarda e rua delle Olive.

 

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