polizia_volanti_nuove_2018__1_“Lo scorso 11 dicembre nelle fasi iniziale della partita di campionato Ascoli-Genoa – si legge in un comunicato della Questura di Ascoli – la tifoseria genoana lanciava dei fumogeni nell’attiguo settore dei sostenitori dell’Ascoli causandone una immediata reazione. Infatti un gruppo di ultras ascolani forzavano il cordone degli stewards raggiungendo il separatore di settore al fine di rispondere alle provocazioni addirittura con il lancio di seggiolini di plastica. Solo con l’intervento in curva delle forze dell’ordine si riusciva a riportare la calma. Una calma apparente in quanto terminato l’incontro durante il percorso di rientro, un gruppo di facinorosi sul raccordo autostradale RA/11 all’altezza di Porta Cartara, imboscati in una stradina laterale, accendevano dei bengala lanciandoli sulla carreggiata accompagnandoli con un lancio di sassi che scalfivano il vetro di uno degli autobus della carovana che trasportavano la tifoseria genoana. A seguito di ciò, alcuni minivan genoani si fermavano sulla carreggiata cercando di reagire alle provocazioni, creando il blocco della circolazione e anche qui solo l’intervento delle forze dell’ordine riusciva a riportare la calma. A seguito dei fatti accaduti veniva avviata l’attività investigativa dei vari Uffici della polizia di Stato e con l’ausilio delle immagini registrate si riusciva a identificare gli autori dei fatti illeciti avvenuti sia all’interno dello stadio che sul raccordo autostradale e precisamente 15 ultras del Genoa Calcio, addirittura alcuni residenti in Francia, e 3 ultras ascolani. Tutte le persone coinvolte venivano denunciate all’autorità giudiziaria e “daspati” dal Questore di Ascoli per un totale di 44 anni di inibizione a frequentare i luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive. Sta continuando l’attività investigativa da parte della Polizia di Stato alla ricerca di ulteriori ultras del Genoa provenienti da Marsiglia.

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