banchi-scuolaE’ fissato per il prossimo 13 marzo il termine ultimo per poter presentare all’Arengo proposte di immobili privati da utilizzare come sedi scolastiche temporanee quando partiranno ulteriori cantieri antisismici nelle attuali scuole comunali. L’Arengo, infatti, ha pubblicato lo specifico avviso per poi avviare le varie fasi della procedura e fare in modo che la struttura o le strutture ritenute idonee possano essere adeguati e utilizzabili già dal prossimo primo settembre o comunque, vista la ristrettezza dei tempi, entro e non oltre il 31 dicembre. L’obiettivo, chiaro, è procedere con il primo dei prossimi trasferimenti per cantieri in scuole senza ancora una sede provvisoria alternativa a partire già dall’inizio del prossimo anno scolastico o perlomeno entro l’inizio del 2024. Nello specifico, c’è l’intervento da avviare appena possibile alla Malaspina. Con sede o sedi da individuare e successivamente utilizzabili anche per altre scuole come D’Azeglio, Don Bosco e San Filippo. Nel disciplinare dello stesso bando vengono indicate le principali caratteristiche richieste, considerando anche la possibilità dei proprietari di adeguare gli immobili proposti anche specifici interventi. Entrando più nello specifico, oltre al fatto che gli immobili devono essere ubicati nel territorio comunale e avere almeno 400 metri quadrati di superficie a piano, si legge che «l’edificio o gli edifici proposti debbono permettere, per un periodo temporale di almeno 3 anni scolastici, il raggiungimento di un programma dimensionale e funzionale che vede interessati dallo spostamento 1.043 studenti complessivi (su due turnazioni), per un numero minimo di 6 classi della scuola per l’infanzia e di 16 classi delle scuole primaria e secondaria di primo grado». Si richiedono anche una dimensione minima di ogni classe destinata alla scuola d’infanzia di 40 metri quadrati, la presenza di almeno 2 laboratori da destinare alla scuola secondaria di primo grado, la presenza di un locale mensa servito da locali per lo sporzionamento, la presenza di 18 stanze da destinare a servizi amministrativi e di supporto con una dimensione minima di 15 metri quadrati. Richiesti, infine, servizi igienici adeguati al numero e alla tipologia di classi, anche al servizio degli spazi amministrativi e per alunni disabili.

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