La Ciip dichiara guerra alle perdite di condutture idriche e fognarie per andare a contenere lo spreco di acqua a vantaggio degli utenti. In tale direzione, a seguito di specifica richiesta, partirà ora il controllo a tappeto ad Ascoli per verificare lo stato della rete idrica e fognaria con l’obiettivo poi di digitalizzarla e definire la priorità di intervento anche sul fronte della guerra alle perdite, alle dispersioni di acqua. Perdite che aggravano la crisi idrica e i problemi dovuti ai danni provocati dal terremoto alle strutture acquedottistiche. Si interverrà, quindi, con laser scanner, georadar e altra strumentazione per individuare senza ricorrere a scavi tutte le condutture della rete idrica e fognaria, anche al fine di predisporre poi l’eventuale piano di interventi. Un passo avanti concreto che sarà gestito dalla società aggiudicataria dello specifico maxi appalto del valore di oltre 14,6 mlioni di euro disposto dalla Ciip nella scorsa primavera per realizzare entro 3 anni un monitoraggio complessivo di 1.100 chilometri di rete idrica su tutto il territorio di competenza e per per mettere al centro, come riportato nel disciplinare di gara, «la lotta alle perdite localizzate e alla gestione virtuosa delle reti». In tutte le zone della città, dunque, da ora fino a dicembre 2023 si partirà con cantieri mobili per controllare lo stato delle reti idriche e fognarie e, di zona in zona, con le necessarie disposizioni di modifica per viabilità e sosta.
