E9862695-9350-4686-A477-E1212A4045B9Dopo la pausa delle festività Natalie è ripartita a pieno ritmo, presso il Centro ADA- Bruno Di Odoardo di Pennile di Sotto, la rassegna, ideata da Maurizio Cacciatori e dedicata al Carnevale Ascolano dal titolo, ovviamente ironico, “L’uddema cosa seria che c’è aremast è lu carnevale”. E cosi dopo le tre serate già svoltesi a fine 2023 con primari protagonisti della kermesse tutta ascolana, lo scorso martedì l’incontro pomeridiano è stato riservato ad altri due noti personaggi che da anni si distinguono nella manifestazione, quali Alessandro Spadea e Giovanni Massi. Dopo il saluto di rito di Paola Luzi e l’introduzione usuale di Giorgio Fiori, nel corso dei loro interventi, sia Spadea che Massi, hanno sostanzialmente raccontato, con l’ausilio anche di immagini, la storia del nostro carnevale dagli anni 60 ai giorni nostri e, anche per essere stati entrambi presidenti dell’Associazione del Carnevale Ascolano che gestisce la manifestazione, hanno evidenziato gli innumerevoli sforzi che negli anni sono stati posti in essere da più parti per favorirne la sopravvivenza e di come anche per questo si sia giunti alla più che positiva costituzione del Carnevale del Piceno con il coinvolgimento dei carnevali storici di Offida e di Castignano, nonché successivamente di quelli altrettanto storici di Pozza e Umito. Una gran bella lezione dunque sul carnevale in cui non sono mancati ovviamente momenti di ilarità e tante domande dal curioso e numeroso pubblico presente in sala. Proseguendo quindi nel programma, il protagonista del prossimo venerdì 13 gennaio, con inizio alle ore 17,00, sempre presso la sede di via Lazio 2, sarà il notissimo Zè Migliori, storico animatore e ideatore insieme a Francesco Mazzocchi della più famosa mascherata dei tempi moderni, “L’asene che vola”, che nel tempo è divenuto anche un ambito premio per quanti partecipano al concorso del carnevale in piazza. Un appuntamento dunque anche quello di venerdì 13 da non perdere ed a tal proposito la referente del Centro Ada-Di Odoardo, Paola Luzi ricorda che l’iniziativa è a titolo del tutto gratuito e che chiunque interessato può partecipare.

 Con preghiera di cortese pubblicazione.

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