computer_2mani_ftgI cittadini ascolani potranno essere chiamati ad esprimere un parere in maniera ufficiale, attraverso una nuova piattaforma dell’Arengo per consultazioni pubbliche, su determinati argomenti per i quali l’amministrazione comunale deciderà di coinvolgerli. Pareri ovviamente consultivi e quindi non vincolanti, secondo quanto consentito dalle normative vigenti. Ma il Comune potrà comunque avere un riscontro diretto ufficiale sull’opinione di tutti quei cittadini che decideranno di collaborare ed esprimere un parere su alcune scelte e decisioni.

La consultazione pubblica non è un sondaggio, ma è uno strumento utile con il quale l’amministrazione può richiedere un parere, non vincolante, ai propri cittadini rispetto a un determinato argomento. Le consultazioni pubbliche permettono infatti di incrementare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, di diminuire la distanza tra cittadini ed ente, di coinvolgere la popolazione nelle decisioni da prendere, di stimolare il dibattito tra i cittadini stessi.

In tale direzione, l’Arengo ha già avviato la procedura per l’attivazione della necessaria piattaforma (che dovrebbe essere operativa entro un paio di mesi), per consultazioni pubbliche e quindi la creazione di una community di cittadini che iscrivendosi potranno esprimere il proprio punto di vista formalmente. Una piattaforma che sarà corredata anche da una serie di servizi indispensabili per perseguire l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza.

Questi servizi consistono innanzitutto nel comunicare e far comprendere agli ascolani il concetto della piattaforma e delle consultazioni on line in modo tale da motivare i cittadini stessi ad iscriversi alla piattaforma;  formulare i quesiti da sottoporre ai cittadini sulla base degli obiettivi dell’amministrazione;   creare una community con relativa informazione delle caratteristiche socio-demo-professionali dei cittadini coinvolti;  elaborare i dati con specifiche metodologie di analisi in modo tale che, al di là del fatto che i rispondenti non costituiscono un campione rappresentativo di cittadini, si possano comunque applicare ponderazioni ed altre metodologie in modo tale da proiettare i risultati derivanti dai rispondenti su tutti i target rappresentativi della popolazione residente nel Comune;  tabellizzare i risultati integrali emersi, prevedendo incroci rappresentativi che possano fornire una migliore rappresentazione del fenomeno analizzato;  graficizzare i maggiori risultati emersi, in modo tale da evidenziare i trend in atto; sviluppare un report critico in cui si analizzino tutti i risultati emersi;  presentare all’amministrazione comunale i risultati emersi con l’utilizzo di  slide-show.

L. Marc.

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