ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta (33’ st Ciciretti); Falzerano (32’ st Adjapong), Collocolo, Eramo, Caligara, Falasco; Dionisi (20’ st Gondo), Mendes (13’ st Lungoyi). A disp. Bolletta, Baumann, Salvi, Giordano, Giovane, Tavcar, Bellusci, Buchel. All. Bucchi
FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta (31’ st Cotali); Garritano (13’ st Bocic), Boloca (13’ st Lulic), Mazzitelli; Moro (13’ st Borrelli), Mulattieri, Rohden (13’ st Insigne). A disp. Loria, Marcianò, Traore, Kalaj, Szyminski, Monterisi, Olivieri. All. Grosso
ARBITRO: Marinelli di Tivoli
RETI: 25’ st Insigne (F)
NOTE: Ammoniti Moro (F), Boloca (F), Simic (A), Frabotta (F), Falasco (A), Mulattieri (F). Espulso al 3’ st Collocolo (A) e al 26’ st Bucchi. Spettatori 8.306 (3.912 abbonati) per un incasso di 85.997,70 € (rateo abbonamenti 31.165,70 €). Rec. 6’ st.
Ascoli – L’espulsione di Collocolo rovina i piani di Bucchi e l’Ascoli soccombe 1-0 col Frosinone. Certamente il designatore arbitrale Gianluca Rocchi poteva assegnare la gara ad un arbitro del nord o sud Italia e non a Marinelli, arbitro di Tivoli, ad una manciata di chilometri da Frosinone. Un po’ di buon senso per evitare polemiche e sospetti sarebbe stato più logico. Il primo tempo è stato falloso ma equilibrato con una azione nitida per parte. Nella ripresa l’espulsione di Collocolo, per qualche parola di troppo, ha fatto saltare i piani di Bucchi e giocare con un uomo in meno come tro la capolista non era facile. Grosso cambia 4 giocatori impostando un Frosinone ultraoffensivo. Arriva il gol del Frosinone con Mulattieri che serve al centro ed Insigne, uno dei nuovi entrati, insacca alle spalle di Guarna. Bucchi viene espulso per proteste.il Frosinone tiene il gioco. Entrano Ciciretti, Lungoyi, Adajapong, Gondo. L’Ascoli non demorde. E i bianconeri ricominciano a rendersi pericolosi. Nel forcing finale traversa di Simic. Sconfitta immeritata. L’Ascoli esce a testa alta, ma a parità numerica sarebbe stata un’altra gara. Il pareggio anche con un uomo in meno sarebbe stato il risultato più giusto.
