pecore sbranateIl sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha predisposto un’ordinanza urgente per cercare di arginare il problema della presenza di cani di grossa taglia e lupi che aggrediscono greggi proprio nel tratto di pista ciclopedonale lungo la Ss4 verso Castel di Lama. Un provvedimento col quale si vieta, in sintesi, ai proprietari o utilizzatori delle aree vicine al tratto di pista in questione di detenere o custodire ovini o altri animali da allevamento che possano attrarre i lupi e animali aggressivi.

“Riscontrate le numerose segnalazioni pervenute al Comando di Polizia Locale, – si legge nel testo dell’ordinanza – da parte degli avventori del tratto di pista ciclo-pedonale insistente lungo la S.S.4 inferiore in direzione Castel di Lama, circa la presenza ricorrente di cani di grossa taglia vacanti ed incustoditi che spaventano e di conseguenza limitano la libera fruizione del percorso in tutta sicurezza, specie in orari pomeridiani e serali di maggiore afflusso; preso atto dei recenti fatti sollevati dalla cronaca delle principali testate giornalistiche locali e dei social media, riguardanti le feroci e incontrollate aggressioni subite da greggi di pecore custodite nei fondi limitrofi e prospicienti il tratto di pista ciclabile ricadente sulla SS.4 Inferiore direzione Castel di Lama, da parte di lupi predatori che hanno ridotto gli ovini in resti di carcasse, suscitando la paura e l’inquietudine degli avventori della zona alla vista di tale orrido spettacolo;  considerato che le aggressioni da parte dei lupi si stanno reiterando ed hanno prodotto ulteriori danni ai greggi di pecore presenti sul territorio, probabilmente feriti nell’intento di fuggire o di difenderesi dall’aggressione in corso; riscontrata la necessità, contingibile ed urgente di dover tutelare la pubblica incolumità degli avventori della zona, nonché dei frequentatori della pista ciclabile ricadente nell’area di congiungimento in direzione Castel di Lama e nello stesso tempo di contemperare l’esigenza di scoraggiare ogni forma di attrattiva, agevolazione e concentrazione di animali selvatici e predatori sul territorio comunale; atteso che il lupo appartiene ad una specie di particolare interesse comunitario e nazionale e, per tale ragione, è tutelato da diverse convenzioni,  quindi non cacciabile; tenuto conto della relazione istruttoria proposta dal comandante della Polizia Locale,  Patrizia Celani, con la quale si ritiene opportuno e necessario emettere un provvedimento cautelativo e risolutivo del fenomeno in tutta la sua complessità e peculiarità, il sindaco ordina ai proprietari, possessori, detentori, custodi o responsabili a qualsiasi titolo, dei terreni e fondi prospicienti la pista ciclabile della zona S.S. 4 – Inferiore, ricadente nell’area di congiungimento dal Villaggio del Fanciullo ed il Comune di Castel di Lama  il divieto di detenere, custodire e ricoverare o lasciare vacanti ovini o altri animali da allevamento, al fine di prevenire, allontanare e scoraggiare, ogni forma di attrattiva, agevolazione e concentrazione di animali selvatici e predatori nel territorio comunale”.

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