ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic (21’ st Bellusci), Botteghin, Quaranta; Adjapong (1’ st Falzerano), Collocolo, Eramo (25’ st Giovane), Caligara, Falasco; Lungoyi (21’ st Bidaoui), Dionisi (10’ st Mendes). A disp. Baumann, Salvi, Donati, Giordano, Palazzino, Tavcar, Fontana. All. Bucchi
CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Di Pardo (21’ st Millico), Altare, Capradossi, Carboni (30’ st Barreca); Nandez, Makoumbou, Deiola (30’ st Rog); Luvumbo, Pavoletti, Falco (21’ st Lapadula). A disp. Aresti, Dossena, Viola, Gaston Pereiro, Lella, Zappa, Obert, Kourfalidis. All. Liverani
ARBITRO: Aureliano di Bologna
RETI: 33’ pt rig. Dionisi (A), 35’ st Mendes (A), 40’ st Pavoletti (C)
NOTE: ammoniti Adjapong (A), Eramo (A), Simic (A). Espulsi: al 49’ st Falasco (A) per somma di ammonizioni. Spettatori 7.805 (3.912 abbonati) per un incasso di 73.966,70 € (rateo abbonamenti 31.165,70 €). Rec. 1’ pt, 5’ st.
Ascoli Piceno – Un’Ascoli cinico e spietato supera la corazzata Cagliari e si porta ad un solo punto dall’ottavo posto in classifica. I bianconeri con molti assenti riescono a frenare lo squadrone di Liverani e fanno un bel balzo in classifica. Il Cagliari si è reso pericoloso in diverse occasioni ma i bianconeri hanno saputo contenere Paoletti e compagni. Sardi molli e lacunosi in difesa e l’Ascoli è stata brava a sfruttare gli errori della retroguardia rossoblu. Vittoria importante per la classifica ed il morale. Da valutare le condizioni di Dionisi ed Eramo usciti per infortunio.
