Coppa Italia frecciaSAMPDORIA (4-2-3-1): Contini; Conti, Ferrari, Amione (1’ pts Augello), Murru; Yepes (28’ st Leris), Rincon (1’ st Villar); Pussetto (1’ st Djuricic), Verre, Sabiri (19’ st Gabbiadini); Quagliarella (1’ st Caputo). A disp. Audero, Ravaglia, Vieira, Villa, Trimboli. All. Stankovic.

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Tavcar, Botteghin, Falasco; Adjapong (37’ st Donati), Collocolo (37’ st Falzerano), Giovane (37’ st Eramo), Caligara, Giordano (1’ sts Quaranta); Lungoyi (13’ st Gondo), Mendes (13’ st Bidaoui). A disp. Bolletta, Dionisi, Palazzino, Fontana.

ARBITRO: Zufferli di Udine

RETI: 9’ pt Verre (S), 33’ pt Collocolo (A), 5’ sts Donati (A), 13’ sts Caputo (S)

NOTE: Ammoniti Rincon (S), Yepes (S), Tavcar (A), Conti (S). Al 39’ pt allontanato dalla panchina dell’Ascoli il collaboratore tecnico Giampieretti. Spettatori  4.738 per un incasso di 28.492,00 €. Rec. 3’ pt, 3’ st.

Genova – Un bell’Ascoli vede sfumare di un soffio la qualificazione  agli ottavi di finale di Coppa Italia. I bianconeri sono stati sfortunati uscendo ai calci di rigore per 11-10 dopo che i tempi supplementari erano terminati 2-2. Ascoli piacevole in gran parte della gara e a conti fatti i ragazzi di Bucchi, alcuni all’esordio avrebbero meritato la qualificazione. Sfortuna è rammarico uscire all’ultimo rigore. C’è però la consapevolezza che questa squadra è viva ed ha un buon organico, anche i “rincalzi” sono di valore. Una prestazione che fa ben sperare è un buon auspicio per il prossimo incontro il posticipo di lunedì “monday night”  contro il Cagliari al Del Duca. L’Ascoli c’è.

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