soldiNonostante le difficoltà legate al fatto dell’attivazione di una nuova procedura con richieste sulla piattaforma telematica regionale e un paio di proroghe, per evitare di lasciare a piedi molte famiglie non informate, alla scadenza dello scorso 15 ottobre, praticamente quasi tutti gli attuali beneficiari dei Cas, ovvero i contributi di autonoma sistemazione, hanno inoltrato la richiesta per poter continuare a percepire il sostegno economico. Dunque, il giro di vite ipotizzato dopo l’ennesima scadenza a fronte anche collegato a fondi disponibili sempre meno consistenti, in realtà su Ascoli, qualora tutte le circa 700 domande presentate fossero accolte, previo esame della documentazione da presentare, la somma da stanziare dall’Ufficio ricostruzione sarebbe comunque ancora molto importante, ovvero intorno a 5o0mila euro al mese. E se la presentazione delle richieste è stata così massiccia lo si deve anche al gran lavoro svolto dagli uffici comunali nella fase finale, per informare e aiutare i cittadini, su input del sindaco Fioravanti e dell’assessore delegato Brugni.

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