Polizia arresta Nella mattinata di ieri gli agenti della polizia di stato del Commissariato di Polizia di S. Benedetto, traeva in arresto due cittadini stranieri, di nazionalità marocchina e tunisina, irregolari sul Territorio italiano, pregiudicati per gravi reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Il personale del Commissariato notava due stranieri percorrere la stessa via Roma e via S. Martino più volte a bordo di una vecchia Smart. L’atteggiamento della coppia di stranieri a bordo, uno dei quali immediatamente riconosciuto per i suo precedenti penali, lasciava presagire l’intenzione dei medesimi di commettere azioni illecite.  Gli Agenti pertanto continuavano l’osservazione fino a quando i predetti parcheggiavano e si dirigevano a piedi verso l’area verde di via Mentana. Qui si incontravano con due tossicodipendenti di nazionalità italiana ai quali consegnavano alcuni involucri non meglio distinti ricevendo in cambio una somma di denaro. Quindi i due acquirenti cercavano di allontanarsi ma venivano subito bloccati da uno degli Agenti mentre altri Poliziotti seguivano i due stranieri incamminatisi in direzione opposta. Giunti all’autovettura parcheggiata i due salivano a bordo venendo immediatamente fermati e sottoposti a perquisizione personale. Nel corso della perquisizione venivano rinvenute 10 dosi termosaldate di eroina pronte per la cessione a terzi confezionate allo stesso modo delle 4 dosi rinvenute nel frattempo ai due acquirenti italiani. Uno dei due stranieri era altresì in possesso di oltre 700 euro, sottoposti a sequestro, suddivisi in banconote di piccolo taglio a dimostrazione dell’incessante e pregressa attività di spaccio al dettaglio. L’autovettura in uso, risultata priva di copertura assicurativa, veniva sottoposta a sequestro amministrativo ed affidata in giudiziale custodia.

Alla luce dell’attività esperita, i due stranieri, privi di documenti, venivano tratti in arresto per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di 14 dosi di eroina perfettamente confezionate. Gli arrestati, accompagnati in Commissariato, venivano fotosegnalati ed associati alla Casa Circondariale di Ascoli Piceno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Questa mattina è stato convalidato l’arresto ed il divieto di dimora nella provincia di Ascoli Piceno.

                                                                                  

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