Parapetto sul Lungo Tronto distrutto da un'auto (Foto del Coordinamento Antidegrado di Ascoli)

L’Arengo ha avviato la procedura di gara per affidare l’intervento di sistemazione del Lungo Tronto, sul lato nord (verso il fiume), con manutenzione straordinaria e riqualificazione dei marciapiedi e delle aree che ospitano le piante (che verranno mantenute) oltreché dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Un ulteriore tassello che il sindaco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli hanno voluto inserire per restituire una nuova immagine a tutta l’area del centro che si trova proprio tra corso Trieste e Lungo Tronto. L’opera in questione, su cui  accelerare i tempi per arrivare all’apertura del cantiere, è finanziata per 125mila euro dal Ministero dell’interno. L’intervento, atteso da parecchi anni, prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante demolizione e rifacimento dei marciapiedi dalla chiesa di Santa Maria Intervineas fino al ponte di Campo Parignano. La pavimentazione attuale in mattonelle di porfido, che risulta molto sconnessa per l’azione di sollevamento prodotta dalle radici degli alberi presenti nella via, verrà sostituita da lastre di travertino locale, come quelle sul ponte di Campo Parignano e nell’area davanti alla vicina chiesa. Inoltre, la parte di marciapiede verso la strada, essendo utilizzata a parcheggio e notevolmente deteriorata  verrà eliminata creando inserti di pavimentazione come la carreggiata, mantenendo tutti gli stalli di sosta, ma in maniera più ordinata e funzionale. Saranno anche riposizionati i cordoli di travertino e  rampe di raccordo all’altezza degli attraversamenti pedonali. Inoltre, le piante verranno mantenute e valorizzate risolvendo gli attuali problemi legati alle radici.

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