Lavori corso Trieste luglio 2022Con la conclusione dei lavori effettuati dalla Ciip nella zona davanti alla chiesa di Santa Maria intervineas per la sistemazione della rete fognaria e idrica e dopo l’insediamento del cantiere dell’impresa che si occupa della riqualificazione di corso Trieste, ieri mattina è entrata in azione la ruspa per avviare l’intervento di ripavimentazione del primo tratto di corso Trieste, ovvero quello tra la zona a nord del corso a partire dal supermercato e fino all’intersezione con via Ceci. In questa prima area stanno procedendo gli scavi per eliminare la vecchia pavimentazione in porfido ormai impercorribile e per poi consentire la realizzazione del nuovo massetto per il fondo stradale e, a seguire,  il posizionamento delle nuove lastre di basalto lavico dell’Etna di colore grigio. Le modalità di intervento concordate dall’impresa con il sindaco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli prevedono, dunque, di procedere tratto dopo tratto con continuità. Quindi, una volta completati gli scavi per togliere il porfido nel primo tratto, si avvieranno gli scavi nel tratto successivo, ovvero quello dall’intersezione con via Ceci verso sud fino all’incrocio con corso Mazzini, mentre parallelamente si procederà con massetto e posizionamento delle lastre nel primo tratto. E così via fino a risalire tutto il corso. Da ieri, inoltre, si è riattivato il collegamento diretto tra Campo Parignano e la zona che va da piazza Ventidio Basso fino a Borgo Solestà da una parte e fino a Porta Romana dall’altra, con la riapertura del Lungo Tronto. Un provvedimento importante perché consentirà di alleggerire buona parte del transito su alcune vie minori e anche su viale Federici per il collegamento tra quartieri. Altra novità di ieri, l’obbligo per chi provenga dalla Ztl col varco di via Cairoli fino ad arrivare su via Ceci di svolta a destra risalendo corso Trieste fino all’incrocio con corso Mazzini per poi entrare nell’isola pedonale temporaneamente revocata (a parte le fasce orarie riservate all’occupazione di suolo pubblico) e arrivare fino a via Sacconi.

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