Rifiuti in stradaLe immagini della fototrappola attivata dall’Arengo, attraverso la polizia municipale, per la repressione di comportamenti scorretti sul fronte della raccolta differenziata, porta alla luce un segnale inequivocabile riguardo l’emergenza povertà che riguarda una certa fascia debole della popolazione, soprattutto anziani e persone sole con difficoltà economiche. Dagli scatti dell’apparecchio, infatti, si vedono persone indigenti che prelevano qualcosa da mangiare dai sacchetti dei rifiuti. Immagini che fanno riflettere e testimoniano la crescente emergenza povertà in città soprattutto tra persone che provano anche vergogna nel chiedere aiuto e rivolgersi al servizio politiche sociali del Comune. Servizio che per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore Brugni continua a potenziare le attività, le iniziative a supporto delle persone più fragili. A confermare le rilevazioni della fototrappola c’è anche parte della relazione contenuta nell’ultimo documento programmatico dell’Arengo. “Per quanto riguarda il contrasto al degrado ambientale – si legge  – proseguirà e si intensificherà la campagna di controlli diretti soprattutto alla repressione dell’errato conferimento dei rifiuti urbani. Nelle zone periferiche della città, infatti, già dal 2021 è stata attivata una fototrappola itinerante per combattere il conferimento errato dei rifiuti urbani L’apparecchio non solo ha dato il risultato sperato (ovvero la diminuzione dei conferimenti errati), ma ha aperto un occhio rispetto a due aspetti non considerati all’inizio della campagna: l’individuazione di cani sciolti che causavano la rovina delle buste lasciate in conferimento – e quindi l’individuazione dei rispettivi proprietari – e l’emersione di casi di prelievo di rifiuti a scopo sostentativo da parte di strati della popolazione tipicamente indigenti (tra cui persone anziane e sole)”.

 

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