cane antidrogaL’Arengo ha aggiudicato a seguito di una specifica gara di appalto, i lavori per la realizzazione nella zona dell’ex Villaggio del fanciullo di un canile specializzato nell’addestramento di unità antidroga, ma anche per cani al servizio delle attività di protezione civile e di assistenza. Dopo una necessaria revisione dell’elaborato iniziale, per un inevitabile adeguamento dei costi dopo lo stop per il Covid, è arrivato ora a conclusione l’iter che porterà alla realizzazione dell’attesa struttura. Si andrà dunque a realizzare, per un costo complessivo di circa 47mila euro,  un nuovo polo di portata regionale per l’addestramento di cani da destinare ad attività di sicurezza, soccorso e pubblica utilità. Quello dell’Arengo è un progetto ambizioso che prevede, come detto, la realizzazione, nella area dell’ex Villaggio del fanciullo, di una struttura che sarà destinata alla custodia, alla cura e all’addestramento del cane antidroga dell’unità cinofila ascolana, ma che si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento, anche logistico, di altre polizie locali della regione, previa sottoscrizione di appositi protocolli, per l’addestramento e la formazione dei cani da utilizzare non solo per attività antidroga,  ma anche per attività di protezione civile (e quindi anche per le emergenze in genere) oltreché per l’assistenza a persone, ad esempio per i non vedenti. E, chiaramente, questo nuovo canile sarà il punto di riferimento dell’unità cinofila dell’Arengo, con l’addestramento del pastore tedesco femmina chiamato Ila che l’Amministrazione  ha deciso di acquistare nel 2019 proprio creare il nuovo reparto operativo nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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