Corso TriesteA Palazzo Arengo si lavora per ridisegnare la mobilità cittadina per i prossimi mesi e anni. La volontà del sindaco Fioravanti, infatti, è quella di andare a raccordare tutti gli studi che si stanno realizzando su più fronti, a partire dalla nuova zona a traffico limitato per alcune fasce orarie in pieno centro, che dovrà essere affiancata anche allo sviluppo della nuova rete ciclabile cittadina attraverso il Biciplan e altre azioni come il monitoraggio dei flussi del traffico, attraverso le telecamere della videosorveglianza, in 5 punti di accesso della città. Si tratta, dunque, di una strategia coordinata che si intende mettere gradualmente in campo proprio per migliorare la viabilità e al tempo stesso andare a ridurre, dove e quando possibile, i carichi di traffico.  Per questo, la strategia avviata è ora quella di mettere a sistema, con costanti confronti, tutte le attività avviate. con un ruolo importante che riveste in tal senso il mobility manager, individuato nella comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, e che si raccorderà direttamente col sindaco, con il vice sindaco con delega al traffico Silvestri e anche con i referenti della progettazione del Biciplan ovvero il piano delle infrastrutture per la mobilità ciclistica in città insieme all’assessore Cardinelli, oltreché con la Start per quello che riguarda il trasporto pubblico. Una delle azioni cui si sta già lavorando, proprio sotto il coordinamento della comandante dei vigili urbani, è l’attivazione di una nuova zona a traffico limitato in determinate fasce orarie o giornate proprio nella zona nevralgica della città, come già annunciato, ovvero quella che include piazza Roma e corso Trieste. Un’idea che il sindaco Fioravanti intende portare avanti per mantenere un equilibrio tra flussi veicolari quotidiani ed esigenze dei residenti. Le ipotesi allo studio riguardano due tipi di fasce orarie per il transito riservato, in certe zone, solo ai residenti: la fascia serale, ad esempio dalle 21 in poi, durante tutti i giorni feriali (soprattutto nel periodo autunnale ed invernale) e quella dei fine settimana con le vie più centrali a transito limitato solo ai residenti, come sperimentato finora in coincidenza con alcune manifestazioni. Nel frattempo, si studia col Biciplan il potenziamento di tutta la rete ciclabile cittadina e si ragiona con la Start riguardo un maggiore utilizzo dei bus navetta, ad esempio ipotizzando una corsa di collegamento tra centro e Monticelli, con l’ospedale. Inoltre, attraverso le postazioni di videosorveglianza che saranno attivate per la sicurezza, con telecamere agli ingressi della città, si potrà procedere anche ad un monitoraggio costante dei flussi di traffico per tenerli sotto controllo.

 

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