99465533-C4E0-42CF-8F8E-56E06D183B41Domani mattina  alle ore 12:00, presso la sala eventi dell’IIS Celso Ulpiani di Ascoli Piceno, si svolgerà la presentazione della borsa di studio intitolata a “Gabriele Vitelli”, ricercatore presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, scomparso appena un anno fa.
Diceva Ernest Hemingway che “la vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.”
E con questa consapevolezza, nel ricordo del suo approccio appassionato e pratico alla vita, la famiglia di Gabriele Vitelli ha così voluto istituire una borsa di studio per sostenere i ragazzi più meritevoli che si distingueranno nello studio delle materie agrarie presso l’istituto Celso Ulpiani di Ascoli Piceno.
Verrà infatti presentata il prossimo 13 Dicembre, alle ore 12.00, presso la Sala eventi dell’IIS Celso Ulpiani di Ascoli Piceno la borsa di studio intitolata a Gabriele Vitelli, ricercatore presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, scomparso appena un anno fa.
Gabriele Vitelli,  ha per anni svolto la sua attività di ricercatore presso le sedi del locale Ente autonomo di ricerca CRA (oggi CREA -Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia Agraria) e ha contribuito, con un’approfondita preparazione – da sempre unita a riconosciute doti di fantasia scientifica – ad importanti ricerche nel settore Agronomico e, in particolare, in quello del Miglioramento genetico. Ha lavorato infatti, tra l’altro, al miglioramento genetico di varie specie da orto per implementarne i caratteri qualitativi e per l’introgressione di resistenze genetiche a fitopatogeni mediante l’impiego di tecniche sia tradizionali sia innovative, quali l’introgressione di geni esogeni (OGM) e la fusione di protoplasti, con risultati innovativi diffusi commercialmente (diffusione dalla quale ancora oggi derivano rilevanti royalties). 4D8DFD71-EFC0-43A4-ADEA-85865B838697
Nella sua attività di ricercatore ha pubblicato circa quaranta lavori in riviste scientifiche e divulgative sia italiane che estere, coniugando approfondimento scientifico e curiosità tecnologica (fu il primo a specializzarsi nell’impiego dei primi elaboratori elettronici, programmandoli grazie alle conoscenze del linguaggio informatico), grazie ad un’attenzione senza pregiudizi ai progressi scientifici e culturali, in questo modo finendo per diventare un punto di riferimento anche per i più giovani ricercatori e studiosi del settore.
La sua esistenza non poteva quindi che proseguire, anche dopo la sua scomparsa, attraverso un segno tangibile della sua personalità eclettica, che spaziava dall’amore per la musica all’attività di volontariato prestata in prima persona in sostegno e miglioramento delle condizioni di difficoltà sociale, con una speciale attenzione alla formazione delle nuove generazioni, cui sarà appunto rivolta questa borsa di studio il cui bando, riservato ai giovani studenti dell’istituto agrario Ulpiani, sarà pubblicato nei prossimi giorni

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT