ascoli centro1L’Arengo è al lavoro per definire una mappa completa e dettagliata del commercio ascolano, con divisione per tipologie e per zone, per poi studiate l’attivazione di possibili agevolazioni fiscali per incentivare l’apertura di attività dei settori “no food” (quindi non ristorazione e pubblici esercizi) in centro storico per andare a riequilibrare l’offerta commerciale. Questo perché attualmente, in particolare nel centro storico, appaiono decisamente predominanti le attività del settore food  rispetto a tutte le altre tipologie. L’esigenza, quindi, è ora quella di provare potenziare tali presenze.  “La nostra intenzione – ha confermato oggi il sindaco durante la conferenza di metà legislatura – è quella di andare a integrare l’offerta studiando incentivi o agevolazioni per chi aprirà in centro  attività no food”. “Il prossimo passo – spiega l’assessore Stallone – a cui stiamo già lavorando con lo Sportello comunale attività produttive è quello di definire una mappa dettagliata di tutte le attività commerciali divise per marchio, tipologia e ubicazione che attualmente non c’è. L’obiettivo è avere un quadro chiaro per poi definire con precisione quali siano le tipologie merceologiche meno presenti per calibrare possibili agevolazioni fiscali per l’apertura di attività che colmino le attuali lacune dell’offerta commerciale”.

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