Omicidi nella Rsa, iniziato il processo a Wick

È iniziato questa mattina davanti ai giudici della corte d’assise di Macerata il processo A carico di Leopoldo Wick, l’infermiere della Rsa di Offida accusato dell’omicidio di otto anziani ospiti della struttura e del tentato omicidio di altri quattro tra il gennaio del 2017 e il dicembre del 2019. L’imputato, recluso dal 15 giugno dello scorso anno nel carcere di Marino del Tronto, non si è presentato ed era rappresentato in giudizio dai suoi difensori Tommaso Pietropaolo, Francesco Voltattorni e Luca Filipponi. In apertura, l’avvocato Arrigo Silvestri, ha presentato un’istanza di estromissione dell’Asur quale responsabile civile per i reati contestati a Wick. La corte, dopo essersi riunita in camera di consiglio, ha rigettato l’istanza ritenendo che non fossero stati lesi il diritto alla difesa del responsabile civile. Il presidente della corte d’assise ha poi disposto due nuove perizie: una tecnica, per la trascrizione di alcune intercettazioni è affidata alla consulente Annalisa Balestrieri; l’altra, medico legale per verificare il nesso di causalità tra la somministrazione dei farmaci e i decessi degli anziani. Saranno invece una novantina i testimoni indicati dalla pubblica accusa, dai difensori dell’imputato e dagli avvocati delle 47 parti civili che si sono costituiti in giudizio. Gli avvocati Tommaso Pietropaolo, Francesco Voltattorni e Luca Filipponi, che difendono Leopoldo Wick, hanno chiesto ed ottenuto l’autorizzazione a far sottoporre il loro assistito ad una visita medica per valutare le sue condizioni di salute.