L’Arengo riorganizza il “Ferrucci”: alloggi disponibili per anziani soli. L’Erap gestirà l’edilizia agevolata

L’Arengo ha deciso di ripartire con una riorganizzazione della struttura del Ferrucci, a Borgo Solestà, proprio per ottimizzare la gestione dei 30 alloggi della casa albergo per anziani e degli altri 30 destinati alle famiglie come edilizia agevolata che saranno gestiti dall’Erap.  “Una scelta – conferma il sindaco Marco Fioravanti – che è in linea con la nostra volontà di recuperare appartamenti a costi accessibili, così come previsto col progetto che prevede housing sociale per il quale abbiamo ottenuto 90 milioni di euro. L’obiettivo è dare risposte sul fronte della casa a chi aspetta da troppo tempo e a potenziali nuovi abitanti”. “La decisione presa per il “Ferrucci” – commenta l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni – rappresenta un ulteriore tassello lungo il percorso già avviato su più fronti per potenziare l’offerta di abitazioni in città, con un occhio di riguardo per  l’aspetto sociale”. L’attuale casa albergo, nella parte ovest del complesso “Ferrucci”, continuerà come detto ad essere gestita dall’Arengo. In totale gli appartamenti sono 30, di cui attualmente 9 sono disponibili. Si tratta di alloggi destinati ad anziani di età dai 65 anni in su, autosufficienti, che per problemi di solitudine o di altro genere richiedono un alloggio nella struttura. Sulla base della graduatoria attuale, sono 4 le persone che già nei prossimi giorni potranno accasarsi. Per il numero di alloggi rimanenti, invece, si pensa alla pubblicazione di un nuovo avviso per verificare eventuali nuove domande di anziani. Per quanto riguarda, invece, i 30 alloggi di edilizia agevolata, nella parte est della struttura a Borgo Solestà, sarà  l’Erap a occuparsi della gestione, partendo da lavori di manutenzione straordinaria per poi procedere all’assegnazione degli alloggi, tra qualche mese, con uno specifico bando. Una scelta, quella dell’Arengo di affidare questi alloggi all’Erap, dettata da vari motivi tra cui le difficoltà legate al mancato pagamento dei canoni da parte di alcuni affittuari e a difficoltà di manutenzione emerse a fronte di alcuni danneggiamenti dovuti anche ad atti vandalici.