prefettura provincia ascolipicenoLa Provincia di Ascoli è alla ricerca di sedi scolastiche temporanee per consentire l’avvio degli interventi di adeguamento sismico, già finanziati, in quattro istituti superiori cittadini: l’istituto tecnico industriale “Fermi”, il liceo scientifico “Orsini”, l’istituto professionale “Ceci” e l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Umberto I”.  Servono, dunque, soluzioni in grado di accogliere tutti gli studenti delle quattro scuole individuate per tutto il periodo in cui i cantieri per le opere antisismiche resteranno aperti. Sono due le proposte arrivate a Palazzo San Filippo, dopo uno specifico avviso pubblico dell’ente. Le possibili soluzioni riguardano nello specifico l’immobile nella zona di via Genova, a ridosso del ponte di Porta Maggiore, che ospitava il supermercato Eurospin  e l’ex stabilimento della Prysmian, nel frattempo sottoposto ad alcuni lavori di sistemazione. I due immobili sono rispettivamente di proprietà delle società Costruzioni & restauri srl e Fainplast. Dopo la ricezione delle due manifestazioni di interesse pervenute, la commissione dell’ente provinciale preposta ha preso atto  della disponibilità dei due immobili e delle relative proposte economiche per un eventuale utilizzo come sedi scolastiche temporanee per tutto il periodo necessario a completare i lavori di adeguamento sismico nelle scuole già individuate e con interventi finanziati.  Per entrambi gli immobili, la documentazione prodotta, dopo le opportune verifiche, risulta rispettare le modalità e i parametri stabiliti nell’avviso. A questo punto, la Provincia è nella fase di valutazione, ma nel frattempo per ampliare ulteriormente il pacchetto di soluzioni percorribili, gli uffici dell’ente avrebbero contattato anche Piceno Consind per avere un quadro di riferimento sulla disponibilità di capannoni o immobili in zona industriale con determinate caratteristiche, da poter utilizzare temporaneamente per le attività scolastiche. Per quel che riguarda gli interventi da effettuare, sul fronte della messa in sicurezza sismica delle scuole superiori ascolane, la Provincia ha già avviato le procedure. Una delle scuole che saranno trasformate in cantiere è l’istituto industriale “Fermi, con un finanziamento ministeriale previsto pari a 3,7 milioni di euro, cui si aggiungono il liceo scientifico “Orsini” (importo previsto di 1,6 milioni di euro), l’istituto superiore “Ceci” (spesa prevista di 2,3 milioni di euro) e l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Umberto I” (costo previsto di 4,1 milioni di euro).

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