Polo S.AgostinoIl polo culturale di Sant’Agostino sarà anti Covid. Diventerà, infatti, a tutti gli effetti una struttura pienamente adeguata ai protocolli antipandemia e, quindi, fruibile dagli utenti, tra cui molti studenti, nel rispetto del distanziamento. Un cambio di rotta in corsa, deciso dopo l’apertura del cantiere delle scorse settimane per la riqualificazione e l’efficientamento energetico della struttura. L’intervento, appaltato per circa 240mila euro e finanziato attraverso il bando Iti, ora richiederà anche una lieve rimodulazione delle somme previste. La variante dell’opera che l’Arengo – in particolare il sindaco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli che segue i lavori – ha giustamente concordato con i tecnici per l’intervento programmato al Polo di Sant’Agostino prevede, proprio nell’ottica di una fruizione possibile anche nel rispetto dei protocolli Covid, alcuni interventi integrativi per garantire la fruibilità delle sale lettura della biblioteca comunale e per sfruttare al meglio tutti gli spazi al fine di garantire il corretto distanziamento tra gli utenti. Le modifiche prevedono una chiusura del chiostro con idonee vetrate che garantiscano anche l’isolamento termico e consentano l’utilizzo di tale spazio aperto anche nella stagione autunnale e invernale. Uno spazio nel quale si andranno a posizionare nuove postazioni di lavoro o di lettura per utenti e studenti, riuscendo quindi a recuperare ulteriori spazi pur distanziando le postazioni già esistenti nelle altre sale. In pratica, si è manifestata la necessità di introdurre alcune modifiche alle previsioni progettuali originarie per migliorare la fruibilità delle sale lettura della biblioteca comunale “Gabrielli” e per sfruttare al meglio tutti gli spazi di relazione e di scambio presenti nell’edificio, al fine di garantire il corretto distanziamento tra gli utenti e consentire anche lo svolgimento di tutti gli eventi culturali in programma nonostante la pandemia. Tra le modifiche, la chiusura dell’ala Sud del chiostro al piano terra,   con il miglioramento delle prestazione termiche degli infissi previsti per la chiusura del chiostro attraverso uno specifico vetro con telaio portante in acciaio che garantisca l’efficientamento energetico ambientale e la fruibilità di quello spazio anche nei periodi autunnale e invernale garantendo anche una implementazione degli spazi chiusi da dedicare agli utenti della biblioteca con l’aggiunta di postazioni di lettura assicurando il distanziamento previsto dalle restrizioni anti Covid. Inoltre, nella sala lettura “Bompiani”, è stata eliminata la sopraelevazione del pavimento  per consentire il massimo utilizzo di tutto lo spazio per sviluppare il progetto smart library.

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