palazzo capitani1Con il sì appena arrivato dal consiglio comunale ascolano, convocato per oggi dal presidente Bono, le consistenti riduzioni della tassa sui rifiuti per famiglie e partite iva in difficoltà diventano realtà. Passa, dunque, la manovra  integrativa della definizione delle tariffe Tari (praticamente rimaste invariate, salvo qualche centesimo)  voluta ed elaborata dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore al bilancio Corradetti, con l’obiettivo di  concedere un sostegno importante indirizzato a tutte le  famiglie e attività in difficoltà dopo l’emergenza Covid.  Come detto, le tariffe per le abitazioni civili, c’è solo un lieve ritocco di tre centesimi al metro quadrato, con la tariffa che passa da 2,21 a 2,24 euro. Cui si è deciso di affiancare, per aiutare le famiglie in difficoltà economiche la riduzione della tassa del 40%, quindi portando la tariffa a 1,31 euro, presentando una richiesta entro il prossimo 31 dicembre.  Anche per le attività, in base alle tipologie, è previsto solo un piccolo incremento di 3 a 19 centesimi al metro quadrato. Ma anche in questo caso è prevista la riduzione della Tari al 50% per le attività interessate da chiusure obbligatorie e altre restrizioni governative e  al 40%, per tutti i titolari di partita iva che svolgono professioni o attività d’impresa che hanno già beneficiato del contributo statale a fondo perduto avendo subìto danni economici a causa del Covid.   Per chi pagherà scegliendo la rateizzazione, le scadenze di pagamento sono le seguenti: prima rata il prossimo 31 luglio, seconda rata il 30 settembre, terza rata il 30 novembre e poi un’ultima rata saldo nel 2022 coincidente con la scadenza della prima rata Tari del prossimo anno.

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