arengo5L’Arengo utilizzerà alcuni beneficiari del reddito di cittadinanza per potenziare, nel periodo estivo e quindi di maggiore impatto turistico, l’apertura delle strutture culturali in città. Tutto ciò avverrà attraverso uno specifico progetto chiamato “Noi per Ascoli Piceno”. In pratica, l’obiettivo di questa ulteriore iniziativa sarà quello di utilizzare alcune persone che beneficiano del reddito di cittadinanza per un servizio di guardiania delle strutture culturali dell’Arengo che si intende tenere aperte, per quest’estate, anche in altre fasce orarie, quindi ampliando il servizio, rispetto agli orari tradizionali. In questo modo, le persone che saranno coinvolte si renderanno utili alla comunità, in particolare consentendo una migliore accoglienza dei potenziali turisti. A beneficio anche dell’accoglienza turistica della città.  In tale ambito, tra l’altro, la giunta comunale aveva deliberato nei giorni scorsi l’ampliamento degli orari per i musei civici oltreché per altre strutture culturali, la sede della Quintana e l’ufficio informazioni turistiche. Aumentano, dunque, i progetti avviati dall’Arengo che è stato tra i primi Comuni in Italia, per volontà del sindaco Fioravanti in raccordo con l’assessore alle politiche sociali Brugni, a coinvolgere  beneficiari del reddito di cittadinanza in attività utili alla città Tra cui l’aiuto in un asilo nido comunale, ai servizi cimiteriali, l’utilizzo come “portieri sociali” (con funzioni di portierato in alcuni uffici dell’ente) e ancora l’utilizzo negli uffici Urp (relazioni con il pubblico) e dello Sportello unico per l’edilizia.

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