Opere Angelo Bellobono“Linea 1201”, a cura di NOS, è un programma di residenze itinerante dell’artista Angelo Bellobono che nel 2020 ha esplorato le terre alte dell’Appennino per restituirle in un racconto pittorico e nel progetto editoriale “Mappe Appennino”.
Il programma si è sviluppato in quattro tappe attraversando territori diversi ed esplorando idealmente i 1201 chilometri della catena appenninica: in ogni tappa sono stati approntati dei campi base, veri e propri studi temporanei e dislocati, dove la pratica en plein air dei grandi pittori ottocenteschi è stata la chiave per raccontare un’Italia nascosta e promuovere una frequentazione turistica di tipo culturale e consapevole. Appuntamenti pubblici, escursioni e laboratori oltre al dialogo con esperti locali e altri artisti hanno arricchito il programma grazie alle collaborazioni attivate sui territori.

Parte di un percorso di ricerca che le curatrici di NOS Elisa Del Prete e Silvia Litardi perseguono sulla dimensione unica dei contesti della provincia italiana, “Linea 1201” ha inevitabilmente fatto tesoro di riflessioni emerse durante il periodo di lockdown da Covid-19 quali l’isolamento, i confini, il rapporto con il paesaggio e l’ambiente, ma anche il nostro modificato approccio al camminare e alle relazioni, rendendo il territorio montano oggetto sensibile di nuove frequentazioni. “Linea 1201” confluisce nel libro “Mappa Appennino” edito da VIAINDUSTRIAE publishing, dove il racconto pittorico si intreccia a quello dei diversi territori attraversati, anche grazie alla preziosa collaborazione scientifica della Società Geografica Italiana e alle riflessioni di alcuni dei compagni di viaggio quali Bianco-Valente, Pasquale Campanella, Elisabetta De Luca, Felice De Luca, Fortunato Demofonte, Tommaso Evangelista, Giuseppe Giacoia, Francesco Puppo, Elio Rigillo, oltre ai contributi originali degli artisti Davide D’Elia, Beatrice Meoni e Chris Rocchegiani.

Per le presentazioni di Mappa Appennino sono previste escursioni guidate, letture e momenti di dialogo nella natura insieme all’artista Angelo Bellobono e le curatrici Silvia Litardi ed Elisa del Prete. In particolare, la presentazione tra Marche e Abruzzo si terrà sabato 19 giugno presso l’affascinante borgo abbandonato di Laturo, raggiungibile esclusivamente percorrendo a piedi un facile sentiero sui Monti della Laga tra Ascoli Piceno e Teramo. Il borgo di Laturo, abbandonato dall’ultima famiglia negli anni ‘70, ora è in corso di recupero per opera dell’Associazione Amici di Laturo. Saranno Flavia Orsati, guida ambientale escursionistica e storica dell’arte, e Federico Ferranti, esperto del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e guida ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a guidare l’escursione insieme all’artista e alle curatrici. Dettagli sull’evento sono disponibili al seguente link.

Durante la presentazione sarà possibile acquistare una copia del libro. La partecipazione, previa prenotazione all’indirizzo info.federicoferranti@gmail.com, è gratuita. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo specificato oppure contattare il numero 391/4853206 (sì whatsapp).

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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