banconote-e-monete-soldiL’Agenzia delle entrate si prepara all’invio di solleciti di pagamento per recuperare oltre mezzo milione di euro per le multe non pagate dagli ascolani nel primo semestre 2018. Una situazione che si ripete anche in un periodo così difficile a fronte di un iter procedurale che non prevede sconti da parte dell’organismo centrale di iscrizione a ruolo delle sanzioni. Dopo un primo invito caduto nel vuoto, per moltissimi degli automobilisti che avevano infranto il codice della strada adesso la procedura si è trasformata, con l’intervento diretto dell’Agenzie delle entrate sul fronte delle riscossioni, in un percorso obbligato per il recupero delle somme. E continuano a crescere i crediti dell’Arengo mai incassati sul fronte delle contravvenzioni legate al codice della strada. Ma in questo caso l’ente comunale, restando coi piedi per terra, ha previsto un potenziale incasso di soli 83mila euro rispetto ai 558mila dovuti per le multe non pagate nel primo semestre del 2018.  In tal senso, sulla scorta del dato storico relativo al recupero di questa tipologia di crediti, l’amministrazione comunale ha già preventivamente ipotizzato come credito inesigibile una somma pari a circa 475mila euro.  Una valutazione sicuramente ponderata se si considera anche l’attuale difficile situazione economica di molte più famiglie ascolane rispetto a circa 3 anni fa.  Il dato evidente, confermato anche dall’ultima ondata di avvisi in arrivo, è che sono ancora molti gli ascolani (o gli automobilisti di altre zone multati in città) che non pagano le sanzioni, anche per problemi economici. Per i verbali relativi al 2017, ad esempio, erano stati emessi dall’Agenzia delle entrate avvisi di pagamento per circa 438.000 euro.

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT