A634A723-9545-48D0-93A6-409C2C4B39A6L’emozione di gareggiare a San Benedetto del Tronto, sognare e ritrovarsi fra qualche anno sullo stesso palcoscenico da affermato professionista.

Ripetendo lo straordinario esperimento del 2019, il binomio juniores-professionisti sotto il marchio della Tirreno-Adriatico “Eolo” si è svolto con la cronometro individuale che ha di fatto aperto la stagione 2021 riservata agli juniores in ambito nazionale.

Ad unire le forze il Pedale Rossoblu Picenum e l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, sinergicamente con la RCS Sport, il comitato regionale FCI Marche e l’Asd Bicigustando, per una manifestazione in memoria di Angelo Coccia, in passato presidente onorario del Pedale Rossoblu, colonna portante e dirigente di lungo corso che ha ricevuto una benemerenza al merito conferitagli dal Comitato Regionale FCI Marche.

Con tutte le necessarie precauzioni anti contagio, sono stati 58 gli atleti juniores da quasi tutta la penisola a cimentarsi sul medesimo percorso dei professionisti tra Porto d’Ascoli e San Benedetto del Tronto sulla distanza di 10,1 chilometri.

Con 11’55”, il miglior tempo è stato accreditato all’ex tricolore allievi su strada Samuele Bonetto dell’UC Giorgione, secondo a 15 secondi Manuel Oioli (Uc Bustese Olonia Team) e terzo a 21 secondi il campione nazionale slovacco Martin Svrcek (Team Franco Ballerini).

La celebrazione del vincitore e degli atleti classificati fino al decimo posto si è svolta sul palco premiazioni della Tirreno-Adriatico, nella modalità a distanza, alla presenza di Cordiano Dagnoni (presidente della Federazione Ciclistica Italiana), Rino De Candido (commissario tecnico della nazionale italiana juniores), Lino Secchi e Marco Marinuk (presidente e vice presidente del comitato regionale FCI Marche), Pierfrancesco Troli (assessore allo sport per il Comune di San Benedetto del Tronto), Alessio Marcozzi (presidente del Pedale Rossoblu Picenum), Sonia Roscioli (presidente Asd Bicigustando) e Rino Baron, in qualità di promotore della Challenge Progetto Giovani- F.W.R. Baron cui rientra la cronometro.

Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Complimenti alla Rcs Sport di far svolgere sullo stesso percorso una cronometro juniores, a testimonianza di un grande segnale di collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana. Rivolgo il plauso ai ragazzi e alle società che hanno fatto tanti sacrifici per essere presenti a San Benedetto del Tronto, nonostante le restrizioni e l’istituzione della zona rossa nelle Marche. Il ciclismo deve andare avanti e l’opportunità che abbiamo avuto dalla Tirreno-Adriatico, penalizzata dalla mancanza del pubblico, costituisce un tassello in più della ripartenza del nostro movimento che, insieme a tutti gli altri sport, deve ancora fronteggiare l’ostacolo pandemia”.

Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche: “Lo svolgimento della seconda edizione della cronometro juniores è la conferma di un progetto che siamo riusciti a portare avanti insieme alla RCS Sport che ringrazio per il supporto e l’attenzione verso la quale il territorio si lega con il ciclismo minore. Complimenti a tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo, e alle rispettive società per il coraggio e la presenza, anche dalla nostra regione e da più parti d’Italia, nonostante l’istituzione della zona rossa. Un doveroso ringraziamento all’amministrazione comunale di San Benedetto e al Pedale Rossoblu Picenum per l’impegnativo sforzo che ha consentito a tanti giovani juniores di mettersi bene in mostra in un meraviglioso contesto in cui, scesi di bicicletta, hanno potuto ammirare i grandi campioni del ciclismo professionistico che si preparavano per l’ultima tappa a cronometro della Tirreno-Adriatico”.

Pierfrancesco Troli, assessore allo sport di San Benedetto del Tronto: “Uno spettacolo molto bello che vale la pena riproporre e potenziare nei prossimi anni. Peccato l’assenza del pubblico a bordo strada ma c’è un’emergenza sanitaria ancora in corso con tutte le squadre e gli atleti che hanno fatto di tutto per esserci nel pieno rispetto dei protocolli. Con questa gara, è bello mettersi nei panni di un giovane atleta che può sognare e ripercorrere le orme dei professionisti sullo stesso percorso della tappa conclusiva della Tirreno-Adriatico. Come amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, ringraziamo la RCS Sport, il Comitato Regionale FCI Marche e il Pedale Rossoblu Picenum che hanno dato prova di una perfetta ed impeccabile organizzazione e gestione dell’evento sportivo in sicurezza”.

 

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