terremotoÈ costata cara,  agli organizzatori,  la cena di solidarietà per raccogliere fondi a favore dei terremotati di Arquata.  È quello che è accaduto a Roma al Comitato di quartiere “Villa Fassini” costretto a pagare delle multe salatissime per aver organizzato, più di quattro anni fa, la cena nel parco pubblico conosciuto come Parco del Barone una cena con raccolta fondi. Si trattò di una iniziativa nata d’impulso, dettata soprattutto dalla volontà di rendersi utile per chi in quel momento stava attraversando un momento davvero difficile. Ma durante la cena arrivarono gli agenti della polizia municipale che riscontrando la mancanza delle autorizzazioni contravvenzionò il comitato di quartiere per un importo di circa 4mila e 600 euro. Anche il compianto sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, si occupi della questione e scrisse a primo cittadino della Capitale, Virginia Raggi, chiedendo di interessarsi del problema ma purtroppo senza ricevere risposta. Venne presentato un ricorso per chiedere l’annullamento delle contravvenzioni ma a distanza di oltre quattro anni è stato ora respinto.  Oltre al danno, la beffa: l’importo da pagare è lievitato arrivando a circa 7mila e 600 euro.  Nel frattempo, i componenti del Comitato si sono autotassati e hanno effettuato anche una colletta accantonando una parte della somma che servirà per pagare le contravvenzioni e hanno intenzione di organizzare anche altre iniziative per poter raccogliere i fondi. Ma, purtroppo, almeno per il momento, tutto è reso più difficile dall’emergenza sanitaria e dalle disposizioni emanate dal governo per il contenimento del Covid.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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