Maddalena CrippaSette spettacoli per nove serate, dal 5 al 26 febbraio, in sette meravigliose location di altrettante città marchigiane. Il tutto in streaming per tornare a vivere il teatro nonostante questi splendidi contenitori siano ancora chiusi a causa della pandemia. Torna dopo il successo della prima edizione, con un ‘atto secondo’, ‘Amato teatro a casa tua!’, la rassegna promossa dall’Amat con la Fondazione Teatro della Fortuna, la Regione Marche e il Mibact, che questa volta coinvolgerà le città di Ascoli, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto. ‘Da ieri tutta Italia si sta interrogando – dice il direttore artistico dell’Amat, Gilberto Santini – se non sia davvero possibile aprire in zona gialla i teatri. Noi crediamo di sì, lo abbiamo già dimostrato e chiediamo che gli spazi di cultura tornino finalmente ad essere fruibili. In attesa promuoviamo l’atto secondo di ‘Amato teatro a casa tua’, un cartellone che abbraccia sette teatri per nove serate. Nasce dal successo della prima edizione che ha registrato ben 3000 spettatori e per mostrare la bellezza di altri teatri’. Contenitori culturali, quest’ultimi, che il presidente dell’Amat, Gino Troli, definisce le ‘sette meraviglie’ dove ‘andranno di scena spettacoli che toccheranno tutte le corde possibili. Lo streaming – dice Troli – è servito a farci un po’ rigenerare l’idea di teatro. Si tratta di trovare modalità e linguaggi nuovi di presentazione delle scatole culturali e l’Amat si è adattata a questa realtà. Io credo, però – conclude –, che dopo i musei ora tocchi ai teatri riaprire perché sono luoghi dove c’è il senso di responsabilità di chi va in scena, di chi assiste e di chi organizza’. Il cartellone degli appuntamenti è così articolato:

ACCADEMIA DELLA MUSICA ‘FRANCO CORELLI’ DI CAMERINO

Dal 5 al 7 febbraio, alle 21.15 (domenica alle 17) l’appuntamento è con un Rossini giocoso con la Banda Osiris con ‘Rossinando’, realizzato da Comune di Pesaro, Comune di Camerino, Regione Marche/L’Europa con noi per ripartire – Por Fesr Marche 2014-2020, Amat e Mibact nell’ambito del progetto ‘Rossinimania per le Marche’. Gioachino Rossini è l’artista marchigiano che tutto il mondo ci invidia. Il suo genio ho oltrepassato ogni frontiera, fisica e di genere, uscendo dai confini della musica per contaminare la cultura tutta e, cosa più importante, la vita quotidiana dei suoi coevi e di chi è venuto dopo. Rossini è pop: è arrivato perfino ad ottenere il primato tra i compositori di jingle più utilizzati in pubblicità. Da questa intuizione nasce l’incontro con la Banda Osiris, un ensamble di dotti musicisti che da sempre lavora sulla desacralizzazione della musica colta attraverso sapienti iniezioni di ironia, che per l’occasione confeziona un gustoso progetto ad hoc.

TEATRO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI

Maddalena Crippa, signora indiscussa della scena, attende il pubblico dal Massimo ascolano il 12 febbraio (ore 21.15) con ‘Deve trattarsi di autentico amore per la vita’ dai Diari (1941‐1943) di Etty Hillesum, drammaturgia di Giulia Calligaro. Negli anni ‘40, mentre l’Europa sprofondava in una delle sue stagioni più nere e il nazismo sfondava gli argini della disumanità, in Olanda, una giovane studiosa ebrea faceva il percorso inverso. E scalava a poco a poco le tappe dell’illuminazione. Più si faceva scuro intorno, più lei trovava e cresceva dentro di sé la luce. I preziosi Diari di Etty, compilati meticolosamente giorno per giorno tra il 1941 e il 1943, accompagnano nel suo percorso di crescita fino alla morte, avvenuta ad Auschwitz.Alla voce di Maddalena Crippa si affianca quella del poliedrico musicista Gian Mario Conti, autore ed esecutore di brani originali per arpa e armonica.

TEATRO LAURO ROSSI DI MACERATA

Elena Bucci è il 14 febbraio (ore 21.15) dal Lauro Rossi con ‘Nella lingua e nella spada’, un progetto firmato ‘Le Belle Bandiere’. Questo melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie a un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente. Luigi Ceccarelli crea la drammaturgia musicale integrandovi le improvvisazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia, mentre voce e movimenti dialogano con il suono. Sullo sfondo è la musica greca, che ha saputo accogliere la musica latina, araba e balcanica fino a farne una sintesi che ci identifica tutti in un unico linguaggio.

 

TEATRO DELLA FORTUNA DI FANO

Un lavoro di prorompente attualità ‘I parassiti. Un diario nei giorni del Covid-19’ di e con Ascanio Celestini, è in scena il 19 febbraio (ore 21.15) dal Teatro della Fortuna di Fano. ‘Siamo stati presi di sorpresa dalla pandemia, ma l’abbiamo interpretata. Ci hanno mostrato la fotografia del parassita – afferma Ascanio Celestini – e anche i numeri, le carte geografiche che cambiano colore con la diffusione del virus e i grafici. Abbiamo un’idea razionale della malattia. La gestiamo così bene che qualcuno la sta persino negando. Ma quel numero così alto di morti ci ha disorientato. E all’inizio abbiamo pensato che fosse proprio il numero, la quantità. E invece è una questione di qualità. Non siamo più preparati per la morte. I cadaveri non ci fanno una grande impressione. Ma siamo sconvolti dal nulla che se li porta via. E se ci tolgono il corpo del defunto siamo completamente spaesati. Così mi sono messo a raccontare e a scrivere. A fare qualcosa che non avesse un corpo. Perché il lutto è immateriale come la memoria, le parole, i sogni’. Accompagna Ascanio Celestini Gianluca Casadei alla fisarmonica.

TEATRO CONCORDIA DI SAN BENEDETTO

Domenica 21 febbraio (ore 21.15) è la volta dal teatro Concordia di San Benedetto con ‘Si è fatto tardi molto presto. Il tempo nella poesia, nella scienza e nella canzone’ con Maria Amelia Monti e la narrazione di Edoardo Erba. Attraverso un diario semiserio, uno scrittore appassionato di fisica racconta la sua difficoltà nel comprendere i nuovi concetti che riguardano il tempo e a intuirne le implicazioni nella vita reale. La narrazione, fatta di brevi flash pieni di umorismo, ha il compito di introdurre un’emozionante selezione di poesie contemporanee lette da Maria Amelia Monti di Handke, Szymborska, Ceronetti, Viviani, Cavalli, Lamarque, Marcoaldi, Catalano, Sanguineti, Anne Stevenson, Dimitrova e De Alberti. Lo stile anticonvenzionale di lettura di Maria Amelia Monti, le rende praticabili, fruibili, assolutamente vive e vicine. Ciascun quadro poetico si conclude con una canzone, sempre a tema, interpretata dal maestro Massimiliano Gagliardi, di autori straordinari come De Gregori, Dalla, Califano, Cammariere, Tenco, Sangiorgi (Negramaro) e Fossati.

TEATRO ROSSINI DI PESARO

Appuntamento con la danza il 24 febbraio (ore 21.15) con Luna Cenere, miglior coreografa emergente per il prestigioso Premio ‘Danza & Danza 2020’, dal Teatro Rossini di Pesaro con ‘Zoé’, uno spazio di riflessione sul corpo e sull’esistenza che nella sua nudità si offre allo sguardo, umana, animale, spersonalizzata, acefala. ‘Zoé’ è uno spettacolo che nasce all’interno del progetto ‘Genealogia’ della Compagnia Körper con Festival Oriente Occidente/CID Centro Internazionale della Danza in collaborazione con Amat e Civitanova Danza per ‘Civitanova casa della danza’. Una ricerca dalla natura installativa a cui si aggiunge il carattere relazionale di una comunità, un gruppo che si fa espressione e luogo, paesaggio in trasformazione e migrazione. Proseguendo nella sua ricerca su un corpo che giace nella condizione di nudità Luna ne fa emergere il potenziale metafisico, animale e sociale.

TEATRO GENTILE DI FABRIANO

‘Amato teatro a casa tua!’ si conclude il 26 febbraio al teatro Gentile di Fabriano con ‘Cassandra o dell’inganno’ di Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana che da molti anni lavora intorno ai grandi temi ed archetipi del mito. Tra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra, oggetto di numerosi studi e spettacoli di cui questo ‘Cassandra’ è l’ultima tappa. Elisabetta Pozzi ha costruito una drammaturgia originale che, partendo dalle tragedie di Eschilo ed Euripide, compie un affascinante percorso intorno alla profetessa troiana, raccogliendo liberamente suggestioni e riletture da grandi testi ed autori di ogni tempo, da Seneca a Christa Wolf, da Omero a Ghiannis Ritsos fino a Wislawa Szymborska e Pier Paolo Pasolini.Il compositore Daniele D’Angelo ha creato una partitura musicale e sonora originale e raffinata, un filo rosso che attraversa lo spettacolo intrecciandosi alle parole alte, ipnotiche ed attualissime di Cassandra.

Ogni spettacolo è visibile dal proprio computer o tablet sul portale curato da Amat  www.marcheinscena.it acquistando un biglietto di 5 euro sulla piattaforma vivaticket.com. Lo spettacolo ‘Rossinando’ è a ingresso gratuito. Una volta acquistato il biglietto online lo spettatore riceverà tramite e-mail una password con cui potrà accedere allo spettacolo. Per informazioni Amat (071- 2075880).

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