La pandemia da Coronavirus pare non arrestarsi. Non bastano ancora i primi vaccini e le restrizioni imposte nel periodo natalizio: l’emergenza continua. E con il ritorno degli studenti sui banchi va tenuta ancor più alta l’attenzione. Se le scuole superiori sono in didattica a distanza, le scuole elementari e medie sono tornate alle lezioni in presenza con tutte le problematiche dovute al possibile rischio contagi. La promiscuità nei luoghi chiusi, infatti, resta il maggiore alleato del Sars Cov-2. Alcuni genitori ascolani proprio per la preoccupazione di un propagarsi del contagio, hanno contattato la nostra redazione per rivolgere un appello a tutti i genitori che hanno figli in età scolare e che magari convivono anche con i nonni. La richiesta è quella di sensibilizzare, nel caso della presenza di una persona positiva al Covid in famiglia, ad evitare precauzionalmente di mandare i propri figli a scuola – salvo siano stati sottoposti a tampone col benestare dell’Area vasta 5 e risultati negativi, per salvaguardare la salute dei compagni di scuola, dei loro maestri e professori e dei familiari. I genitori che ci fanno portavoce di questo appello chiedono solo dì rispettare le regole e di prestare la massima attenzione. Molti scolari hanno in casa genitori o nonni con patologie ed un eventuale contagio potrebbe essere per loro letale. Una delle mamme che rivolgono questo appello, ci ha detto al telefono: “Forse sarebbe stato meglio ripartire in presenza direttamente il primo febbraio insieme alle scuole di secondo grado”.
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