Francesco Acquaroli“Posso comunicarvi che nella prossima settimana la nostra regione sarà gialla. Una boccata d’ossigeno dopo un lungo periodo di restrizioni dure, ma dobbiamo restare prudenti perché il virus c’è e gira molto”. Questa la dichiarazione del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale del Governo che stabilisce il ritorno in zona gialla delle Marche a partire da lunedì prossimo, 11 gennaio.

In termini pratici, la zona gialla consentirà di spostarsi liberamente durante la giornata, sempre nel rispetto di protocolli come l’uso della mascherina e il distanziamento, fino alle 22. Dopo tale ora si potrà uscire solo per comprovate necessità o esigenze per motivi di lavoro, salute o emergenze e si dovrà portare con sé l’autocertificazione da consegnare in caso di controllo.

Bar e ristoranti potranno restare aperti fino alle 18, dopodiché sarà consentito il servizio di asporto e di consegna a domicilio fino alle 22 (e non si potrà consumare all’aperto).  I negozi saranno regolarmente aperti, mentre nei centri commerciali (anch’essi regolarmente aperti) nelle giornate del sabato, della domenica e dei giorni festivi resteranno aperti solo farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari. Resteranno chiusi mostre, cinema e teatri. Saranno regolarmente in servizio i mezzi di trasporto pubblico, ma con capienza ridotta al 50%.

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