Sindaco Fioravanti diretta socialPoco fa il sindaco Fioravanti si è collegato in diretta, dalla propria pagina facebook, insieme al direttore generale dell’Area vasta 5, Cesare Milani.

Su domanda del sindaco, lo stesso Milani ha fornito i dati relativi all’emergenza Coronavirus sul territorio.

“La situazione oggi vede ad Ascoli 32 ricoverati Covid di cui 13 nell’Obi, 1 al Pronto soccorso, 12 nell’ex palazzina Malattie infettive come ricovero ordinario e 6 in semintensiva. Quindi, in totale, 32 ricoverati. A San Benedetto, invece, abbiamo 9 ricoverati in Murg in terapia semintensiva, 12 in terapia intensiva e 31 ricoverati all’ex Geratria . In totale i ricoverati sono 84. Il carico dei nostri due ospedali è importante e ci sono moltissime difficoltà”.

Il sindaco ha poi chiesto a Milani un messaggio per i cittadini.

“Il messaggio importante – ha detto il direttore dell’Area vasta 5 – è mantenere sempre queste abitudini, portare sempre la mascherina, essere distanziati e stare molto attenti. Il virus è invisibile ma circola molto nella nostra provincia. Per i giovani ci sono meno problemi, ma poi se contagiati portano il virus a casa e la situazione può essere più complicata per genitori e nonni, con conseguenze che spesso hanno bisogno di un ricovero in ospedale.

MilaniIn questo fine settimana attiveremo altri 32 posti alla Rsa di Ripatransone per pazienti da Rsa e poi altri 30 posti, nei prossimi 15 giorni, nel reparto di Medicina a San Benedetto. Speriamo di poter alleggerire la pressione sui Pronto soccorso”.

“Anche sulla situazione degli alberghi – ha spiegato Fioravanti – c’è stato un avviso della Protezione civile e sono stati individuati due hotel, sia ad Ascoli che a San Benedetto. E se necessario si utilizzeranno”.

Milani, sui tamponi, ha detto: “Attualmente gestiamo 400-450 tamponi al giorno. abbiamo avuto una settimana molto difficile per problemi dovuti alla mancanza di reagenti, adesso possiamo rispondere in tempi quasi reali. Per il ritorno al lavoro, secondo la circolare del Ministero della salute, in casi confermati Covid in isolamento si può essere riammessi in comunità dopo 10 giorni con un tampone negativo in assenza di sintomi da 3 giorni. E dopo 21 giorni, se non ci sono sintomi, anche se non c’è il tampone negativo.

I cittadini devono capire che quando qualcuno si ammala si va subito in apprensione, ma occorre anche comprendere i nostri operatori che da fine febbraio sono sempre in  prima linea e sono sotto stress, bisogna capire quanto sia difficile la situazione e quanto sia il loro impegno. Sono a disposizione e rischiano anche quotidianamente di infettarsi. Chiedo comprensione”.

“La notizia incoraggiante – ha detto il sindaco Fioravanti -arriva dalla Pfizer, azienda sul territorio. Ho contattato l’azienda stessa attraverso una lettera facendo i complimenti a questa realtà. Si stanno predisponendo protocolli per il vaccino?

Milani in risposta, ha affermato che si tratta di “una buona notizia. Ma chiaramente la questione dei protocolli è di livello nazionale o addirittura o mondiale. Speriamo nei prossimi mesi di poter riuscire ad utilizzare questo vaccino che può essere importante”.

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