(foto tratta dal sito dell'istituto "Fermi")

(foto tratta dal sito dell’istituto “Fermi”)

La Provincia di Ascoli procede con l’iter per l’intervento di messa in sicurezza dell’Istituto tecnico industriale “Fermi”, in città, per il quale c’è uno specifico finanziamento ministeriale di ben 3,7 milioni di euro. L’ente ha, infatti, recepito le manifestazioni di interesse di tecnici disponibili a progettare l’intervento ed ora procederà con l’aggiudicazione dell’incarico per predisporre il progetto esecutivo, con preventiva verifica di vulnerabilità sismica, per adeguare la sede scolastica dell’istituto in viale della Repubblica. Una progettazione per la quale è prevista una spesa di circa 180.000 euro. Con una tempistica prevista di 130 giorni (ovvero poco più di 4 mesi) per la riconsegna dell’elaborato che poi permetterà di avviare la gara di appalto e l’apertura del cantiere.

 

Nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza delle sedi scolastiche, la Provincia procede spedita verso l’obiettivo sbloccando subito la procedura per la progettazione esecutiva dei lavori all’istituto “Fermi”.  L’importo stimato dell’intervento  è pari 3,7 milioni di euro, con la copertura interamente garantita dagli appositi fondi stanziati dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca. Nel complesso, i lavori da effettuare all’istituto tecnico industriale ascolano riguarderanno sia interventi su strutture in cemento armato, ponteggi, centinature e verifiche strutturali, sia interventi di manutenzione straordinaria oltre alla realizzazione di nuovi impianti elettrici, di illuminazione ed altri ancora.

 

L’ammontare del corrispettivo previsto per la progettazione dell’intervento è di 179.109,72 euro, procedendo con i ribassi in percentuale dei partecipanti all’indagine di mercato della Provincia. Chi si aggiudicherà l’incarico dovrà garantire il prelevamento di campioni, l’esecuzione delle prove di laboratorio con i relativi risultati, il ripristino delle finiture ed altro ancora oltre all’esecuzione della campagna di indagini geognostiche e geofisiche necessarie alla predisposizione della relazione geologica. I tempi previsti per la conclusione della progettazione sono, come detto, di 130 giorni consecutivi a decorrere dal verbale di affidamento dell’incarico. I primi 90 giorni serviranno per l’espletamento della verifica di vulnerabilità sismica e altri 40 giorni sono previsti per la progettazione esecutiva. Quindi, entro poco più di 4 mesi gli elaborati dovranno essere consegnati all’Amministrazione provinciale. Da quel momento si potrà poi partire con la procedura del bando di gara per appaltare i lavori e poi – tempi tecnici permettendo – aprire il cantiere e iniziare l’intervento di messa in sicurezza dell’istituto.

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