Acquaroli con la nuova giunta regionaleArrivano le prime dichiarazioni dei neo-assessori regionali in rappresentanza del Piceno, Guido Castelli e Giorgia Latini. Castelli (con deleghe a Bilancio, finanze, demanio e valorizzazione del patrimonio, credito, provveditorato ed economato, rapporti con le agenzie, gli enti dipendenti e le società partecipate, ricostruzione, organizzazione e personale, trasporti, reti regionali di trasporto, enti locali e servizi pubblici locali, aree di crisi industriali) dichiara:  “Una grande responsabilità, la delega alla ricostruzione post sisma e un plus di sensibilità per chi in prima persona il 24 agosto 2016 stava valutando come affrontare quell’immane tragedia. Partendo da una debolezza che abbiamo scontato in questi anni: lo scarso coinvolgimento delle professioni. Mi sono reso conto da sindaco che i tecnici non sono stati tenuti nella dovuta considerazione. Anche il Commissario Legnini ha condiviso questa impostazione: riprofilare gli interventi con l’individuazione da parte dei professionisti delle aree di opacità delle procedure amministrative che finora non hanno consentito di arrivare ai risultati attesi. Metterò a disposizione di questa squadra le competenze, forte anche dell’esperienza di sindaco che mi consentirà una visuale di insieme soprattutto a vantaggio delle aree di crisi complessa che, come sindaco di Ascoli Piceno ho vissuto sul campo. Uno dei temi che maggiormente abbiamo pagato sono state le assegnazioni finanziarie, anche notevoli, che non sempre venivano accompagnate da un quadro amministrativo coerente con criteri non chiari su come poter spendere le risorse. Vorremmo invertire questa impostazione per ridare fiducia alle imprese e seguirne il rilancio” . Giorgia Latini, che lascia il Parlamento (cui vanno le seguenti deleghe: valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione delle attività culturali, musei, biblioteche, spettacoli ed eventi, istruzione, università e diritto allo studio, sport, promozione sportiva, piste ciclabili, politiche giovanili e volontariato, pari opportunità, partecipazione) afferma: “Sono al servizio del territorio, con tutta la mia esperienza maturata a livello locale e nazionale. Metterò a disposizione le competenze acquisite con l’attività amministrativa e parlamentare svolta che ha già consentito, quando eravamo al governo nazionale, di adottare provvedimenti a favore delle aree marchigiane in crisi complessa, facendo sinergia con le imprese, il territorio e il Ministero. La mia non è una scelta di convenienza personale, ma che guarda al bene della comunità regionale”.

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