palazzo-arengoI primi ascolani pronti ad adottare una via, un monumento o uno spazio verde ci sono già ed hanno risposto presente al bando dell’Arengo che invitava a prendersi cura di aree o rue della città. Le prime richieste di cittadini e associazioni di buona volontà sono arrivate puntualmente, a Palazzo Arengo, per adottare vie o spazi verdi cittadini da curare e mantenere in uno stato di decoro e di pulizia. Alcune istanze sono state presentate nei termini previsti inizialmente, che scadevano ieri alle ore 14, ma l’Arengo vuole ampliare al massimo la partecipazione ed ora ha deciso di proroga di ulteriori 30 giorni, ovvero fino al primo ottobre, la scadenza per fare un passo avanti. Se alcune persone e associazioni hanno subito risposto all’appello, l’Amministrazione comunale intende ora concedere più tempo per allargare al massimo il numero di persone disponibili a prendersi cura di un piccolo spazio della città, tenendo conto anche del fatto che nel periodo agostano c’erano ancora molti cittadini fuori città per le vacanze.

 

L’approccio con questa iniziativa delle adozioni è stato, dunque, positivo con l’arrivo delle prime risposte, tra cui ad esempio quella dell’associazione Ascoli da vivere, da sempre sensibile sul tema del decoro urbano, che ha lasciato all’Amministrazione comunale la scelta della rua o dello spazio verde da curare e, in un certo senso, adottare. Ma adesso, con un ulteriore mese a disposizione, si conta di coinvolgere diverse altre realtà e cittadini. L’avviso pubblico diramato dall’Arengo e ora prorogato di 30 giorni, di fatto, consentirà a tutti gli interessati che manifesteranno il proprio interesse di adottare monumenti, spazi verdi e anche le caratteristiche rue della città. Più nello specifico, l’iniziativa dell’Amministrazione comunale prevede che i privati, le associazioni e le imprese  si «impegnino, utilizzando attrezzature proprie, ad eseguire le opere di manutenzione ordinaria di monumenti, aiuole-aree verdi pubbliche adottata, consistenti nello specifico in taglio periodico del tappeto erboso, nella pulizia e  manutenzione ordinaria di una fontana artistica, nell’eliminazione di erbe infestanti o nella pulizia da cartacce, sigarette, bottiglie, fazzoletti (compreso lo svuotamento cestini). L’assegnatario avrà la facoltà di posizionare all’interno dell’eventuale area verde assegnata un cartello recante il proprio nome o il nome dell’azienda o associazione.

 

Al momento dell’affido dell’area verde, rua o monumento, dovrà essere redatto apposito verbale di consegna in cui sarà indicata l’aiuola o l’area verde assegnata con descrizione dello stato dei luoghi e  l’Amministrazione potrà, in qualsiasi momento revocare l’assegnazione a seguito di sopravvenute necessità di interesse pubblico.  E’ prevista la revoca immediata qualora a seguito di verifiche e controlli l’assegnatario non provvedesse alla manutenzione nei modi stabiliti. L’assegnazione avrà durata triennale con possibile rinnovo.

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT