Corso TriesteDovrebbero partire già lunedì prossimo, 31 agosto, gli scavi della Ciip su corso Trieste propedeutici ai lavori nel sottosuolo per la rete fognaria. Un passaggio richiesto dalla Soprintendenza (considerata la zona e la probabile presenza di reperti archeologici) proprio per sbloccare l’intervento sui sottoservizi e, a seguire, anche quello vero e proprio di riqualificazione dell’importante arteria cittadina da circa 34 anni in attesa di una manutenzione straordinaria. A tal proposito, a breve sarà emanata la complessa ordinanza della comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, per regolamentare per il periodo degli scavi-sondaggi, stimato in un paio di mesi, la viabilità e la sosta lungo il corso e ridurre al minimo possibile i disagi per gli automobilisti. E chiaramente si sta cercando di mettere in campo tutte le soluzioni possibili – come restringimenti temporanei della carreggiata e revoca provvisoria di alcuni spazi per la sosta – per consentire di non dover interrompere il transito delle auto. Ma è chiaro che bisognerà sopportare qualche disagio in più per il raggiungimento dell’obiettivo finale che riguarda sia la sistemazione dei sottoservizi che una nuova immagine (e soprattutto una nuova pavimentazione) per corso Trieste.

Come già anticipato, la Soprintendenza, prima di concedere il parere favorevole per i lavori nel sottosuolo di adeguamento della rete fognaria, ha richiesto alla Ciip una serie di saggi preventivi che dovrebbero consistere in una decina di scavi in vari punti di corso Trieste. Scavi previsti per una profondità di circa 3 metri che rappresenteranno, quindi, il primo passaggio di un lungo percorso che dovrebbe poi portare all’avvio dell’intervento sottostrada e, dopo l’appalto dei lavori previsto per fine anno, all’avvio della riqualificazione dell’importante arteria stradale – cui sta lavorando l’assessore Cardinelli d’intesa col sindaco Fioravanti – nei primi mesi del 2021. Chiaramente si procederà con uno scavo alla volta, per limitare di volta in volta i disagi per la viabilità ad una sola zona di corso Trieste. Con immediata copertura dello scavo effettuato per poi passare al successivo.

Con l’ordinanza in arrivo per la viabilità su corso Trieste, durante il periodo dei saggi della Ciip, si disciplineranno le necessarie modifiche al transito delle auto e alla sosta in base agli scavi che si eseguiranno nell’arco di un paio di mesi. In linea generale, la scelta principale sarà quella di non chiudere il traffico ma di intervenire nelle varie zone di scavo con provvedimenti specifici. In pratica, laddove si andrà ad effettuare lo scavo si dovrebbe spostare leggermente l’asse stradale con la revoca provvisoria di qualche posto auto per la sosta sul lato interessato dai lavori. E dove necessario si potrebbe prevedere anche un eventuale restringimento della carreggiata, sempre per la sola durata di uno scavo. Poi una volta ricoperto ogni scavo si ripristinerà la normale viabilità e si riattiveranno i posteggi revocati. Una situazione da gestire comunque complessa, considerando sia il transito degli autobus che l’intensità dei flussi di traffico lungo il principale corso di attraversamento della città da sud a nord.

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