banchi-scuolaSuperata la pausa di ferragosto,  si sbloccano i lavori per far trovare pronte le sedi scolastiche in vista dell’inizio delle lezioni previsto per il 14 settembre. Arengo e Provincia, con i finanziamenti disposti dal Governo, danno ora il via libera ai cantieri per consentire, tra ampliamenti di aule e recupero di altri spazi, il rispetto del distanziamento e dei protocolli anticovid, per interventi in 7 edifici sul fronte comunale (elementari e medie) e, sul fronte provinciale, per le superiori, di altri 9 edifici ad Ascoli (e altri 9 nel resto del Piceno). In totale 16 cantieri nel capoluogo che dovranno chiudersi qualche giorno prima dell’apertura delle scuole per poi consentire le sanificazioni.

 

L’Arengo, per realizzare gli “interventi di adeguamento degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza del Covid, si sta muovendo sotto il coordinamento tecnico del dirigente Galanti e  proprio in queste ore sta aprendo i cantieri che riguarderanno 7 edifici scolastici con una dotazione finanziaria complessiva di 160.000 euro. Dopo gli incontri avuti con i dirigenti degli istituti scolastici comprensivi comunali, sono state individuate le priorità di intervento per adeguamenti che riguarderanno le seguenti scuole:  per l’Isc Don Giussani di Monticelli (23.000 euro) si interverrà nella scuola elementare; per l’Isc Luciani (16.212,40 euro) i cantieri riguarderanno la  scuola media Luciani e la Don Bosco; per l’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa (23.202 euro) sono previsti interventi alle scuole medie Cantalamessa e Ceci; per l’Isc Falcone e Borsellino (46.000 euro) il cantiere interesserà la primaria di Villa Sant’Antonio e per l’Isc Ascoli centro (51.169,12 euro) l’intervento riguarderà la media D’Azeglio.

 

Per quel che riguarda gli interventi anticovid previsti dalla Provincia nelle scuole superiori, nel capoluogo gli interventi – sempre finalizzati al rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria a garanzia di studenti e docenti – ammonteranno a 46.666,85 euro per l’edifcio dell’Ipsia Sacconi, a 65.339,13 euro per l’Ipsct Ceci, a 42.312,40 euro per l’Istituto agrario Ulpiani, a 68.395,27 euro per l’Istituto alberghiero, a 53.084,29 euro per l’Istituto tecnico industriale Fermi, a 53.995,03 per il liceo scientifico Orsini, a 36.754,15 euro per l’Istituto tecnico commerciale per geometri Umberto I, a 52.151,34 euro per il liceo artistico Licini, a 17.527,95 euro per l’Itas Mazzocchi.  A questi interventi se ne aggiungono altri 9 per sedi scolastiche a San Benedetto, Grottammare, Ripatrasone e Cupramarittima.

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