panorama Ascoli dall'AnnunziataLa Direzione territoriale Emilia-Romagna Marche dell’Agenzia dogane e monopoli cerca – attraverso un apposito avviso pubblico –  un immobile per la sede distaccata dei Monopoli di Stato ad Ascoli. Un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di proprietari di edifici da poter concedere in affitto. Si tratta, in pratica di un’indagine di mercato, con scadenza fissata al 30 settembre per l’invio delle proposte all’Agenzia dogane e monopoli di Ancona, per poi arrivare a una procedura negoziata con le eventuali proposte ritenute idonee. Con l’avviso per la manifestazione di interesse relativa alla disponibilità di immobili per ospitare la sede distaccata dei Monopoli di Stato, ora l’Agenzia dogane e monopoli intende individuare le eventuali proposte che possano essere idonee in base alle caratteristiche richieste, tra cui anche l’indicazione del valore di indice minimo di vulnerabilità sismica. Potranno rispondere all’avviso persone fisiche e persone giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro. Gli interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi: assenza sia di cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di pubblici appalti, che di eventuali divieti a contrarre con la pubblica amministrazione, non trovarsi in stato fallimentare, in stato di concordato preventivo, liquidazione coatta o amministrazione controllata o in pendenza di una di tali procedure; assenza di condanne penali o misure di prevenzione e sicurezza per reati contro il patrimonio, contro la pubblica amministrazione o altri reati. L’immobile che si ricerca per la nuova sede ascolana dei Monopoli deve essere in buono stato, preferibilmente di recente costruzione o ristrutturazione, oppure in via di costruzione purché disponibile e funzionale entro il 30 novembre 2022. Deve essere ubicato nel territorio comunale ascolano o nelle immediate vicinanze ed avere una superficie lorda pari a circa 160 metri quadrati per uffici e relativo archivio. La superficie lorda viene calcolata secondo il parametro di 20-25 mq per dipendente (la superficie lorda viene determinata al lordo dei muri esterni, con esclusione dei locali tecnici e dei locali destinati a magazzini, aule di formazione/informatiche e biblioteche; gli archivi di deposito sono conteggiati al 50%), e adeguata alla necessità di ospitare almeno 8 postazioni di lavoro. A tal fine si specifica che la superficie dovrà essere così divisa: 160 metri quadrati circa da destinare ad uso ufficio e 50 metri quadrati da destinare ad archivio. In caso di nuova costruzione o di ristrutturazione integrale che consenta una più ampia flessibilità d’impiego e razionalizzazione degli spazi, la superficie lorda dovrà essere pari a 100 metri quadrati circa, a condizione di poter ospitare 8 postazioni di lavoro e relativo archivio. Inoltre l’immobile deve essere situato in una zona agevolmente collegata alle principali vie di comunicazione ed adeguatamente servita da mezzi pubblici e deve avere nelle vicinanze una sufficiente disponibilità di parcheggi pubblici.

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