panorama-ascoliPorte aperte ai potenziali investitori. E da settembre dovrebbero arrivare i primi imprenditori, anche per brand aziendali di una certa importanza, invitati dall’Arengo a conoscere la città e valutare possibili insediamenti produttivi sotto le cento torri. A confermare l’avvio dell’operazione per cercare di portare nuove attività importanti nel capoluogo piceno è il sindaco Fioravanti che punta a far conoscere le opportunità che il territorio offre per ridare linfa all’economia cittadina e gettare le basi per la creazione di nuovi posti di lavoro a medio termine. Un’operazione complessa, ma che l’Amministrazione comunale intende portare avanti per cercare di raccogliere qualche risultato utile per il futuro della città.

«Vogliamo perseguire il discorso avviato – annuncia il sindaco – per portare nuovi potenziali investitori in città. Porteremo qui anche brand di rilievo per scoprire Ascoli. Stiamo lavorando su relazioni importanti e a settembre porteremo qui imprenditori da fuori per capire quali siano le opportunità che una città come la nostra può offrire e per convincerli ad investire da queste parti. Qui ci sono tutte le condizioni per sviluppare business». E per raggiungere l’obiettivo già nella fase iniziale della nuova legislatura, era stato definito uno strumento da utilizzare per attrarre investimenti: il vademecum già predisposto, grazie a Confindustria, che raccoglie tutte le possibili agevolazioni previste per chi volesse aprire un’azienda ad Ascoli.  Si va dal credito d’imposta agli incentivi per l’autoimpiego dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Un documento in cui sono raccolte tutte le informazioni utili anche riguardo i contratti di sviluppo, la Zona franca urbana per il sisma del centro Italia, la legge 181, la circolare per le “Nuove imprese a tasso zero”.  Ma in questo senso, si intenderebbe aggiornare il tutto qualora si mettessero a punto altre azioni finalizzate ad agevolare gli investimenti sul territorio ascolano.

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT