scuola genericaSono tre i percorsi avviati dall’Arengo che conducono all’obiettivo delle scuole più sicure e, possibilmente, in tempi ridotti. Il primo percorso, quello già avviato e in corso, è quello delle verifiche sulle vulnerabilità sismica che, dopo uno slittamento di 90 giorni a causa delle richieste dei professionisti incaricati per l’emergenza Coronavirus, dovrebbero essere arrivare entro il prossimo mese di luglio. Quindi in anticipo rispetto alla nuova scadenza fissata per agosto. Il secondo percorso da fare, invece, per un’organizzazione a breve termine in vista della riapertura delle scuole per il prossimo 14 settembre, è quello che vedrà l’Amministrazione a confronto, prima possibile, con i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione. Infine, terzo e più importante percorso già avviato è quello della collaborazione diretta con il commissario straordinario per il sisma Legnini che ha promesso al sindaco Fioravanti l’affiancamento di tecnici ed esperti (in una sorta di progetto pilota) per accelerare le complesse procedure di adeguamento sismico o ricostruzione che interesserà 9 sedi scolastiche per il progetto Scuole sicure. Con finanziamento disponibile di circa 31 milioni di euro. E questo, sicuramente, sarà l’obiettivo più lungo e complesso da raggiungere. Il percorso per le verifiche di vulnerabilità sismica su 13 sedi scolastiche comunali è già stato avviato dall’Arengo all’inizio dell’anno, con la previsione di andare a completare il tutto entro 90 giorni. A causa dell’emergenza Coronavirus, però, i tecnici incarichi hanno richiesto all’Amministrazione comunale uno slittamento dovuto al fatto di non aver potuto lavorare nelle scuole da esaminare in condizioni di normalità durante il lockdown. E’ stato, quindi, concesso uno slittamento dei tempi a disposizione, calcolando i 90 giorni dall’inizio di maggio. A questo punto, quindi, la riconsegna delle relazioni con i risultati delle varie scuole, entro l’inizio di agosto. In tal senso, però, ora il sindaco ha chiesto un’accelerazione in base alla quale si conta di poter avere il quadro preciso degli indici di vulnerabilità sismica entro luglio. Poi, dati alla mano, si valuteranno le priorità di intervento, laddove necessario. Altri due percorsi operativi che l’Arengo sta avviando, sempre sul fronte della sicurezza scolastica, sono quello immediato del confronto con i dirigenti in vista della riapertura dell’anno scolastico dal 14 settembre (per capire come ci si potrà organizzare per una ripresa in sicurezza) e quello più lungo e impegnativo relativo all’utilizzo dei 31 milioni di euro per l’adeguamento sismico o la ricostruzione di alcune scuole. In tale direzione, la recente novità – dopo i vari appelli del sindaco Fioravanti – è costituita dalla collaborazione con il commissario straordinario per il sisma Giovanni Legnini che prevede l’avvio di un progetto pilota su Ascoli per cercare di accelerare i tempi del progetto “Scuole sicure” grazie all’affiancamento di una task force di esperti dell’Ufficio ricostruzione. Tutto questo per cercare di accorciare procedure e tempi, per quanto possibile con le normative attuali, rispetto alle previsioni di interventi che rischiano di protrarsi per almeno 8 anni.

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