mercatino turistL’Arengo convoca gli Stati generali del turismo ascolano e apre un confronto con tutti gli operatori del settore o dell’indotto per capire quali possano essere i suggerimenti utili e le proposte degli addetti ai lavori per il rilancio della città come punto di attrazione. Un dialogo aperto che è già iniziato con il primo faccia a faccia che il sindaco Fioravanti ha già avuto con alcuni rappresentanti del settore e  che ora proseguirà nell’arco dell’estate per un totale di 10 confronti che serviranno a capire meglio come muoversi, poi, già dal prossimo autunno, con l’avvio della campagna nazionale che dovrebbe lanciare al meglio la stagione 2021. Si comincia da subito, dunque, ripartendo dall’emergenza, per arrivare pronti e soprattutto raccogliere tutte le idee utili per dare un’identità e una connotazione precisa ad Ascoli nello scenario turistico nazionale.

 

Il sindaco Fioravanti, passata la fase più dura dell’emergenza sanitaria, ma con quella economica che ancora pesa sulle spalle della comunità in maniera evidente, ha deciso di convocare gli Stati generali del turismo pianificando una serie di dieci incontri con tutti gli operari del settore, dalla ricettività ai servizi e all’accoglienza, così come tutti coloro che hanno attività comunque collegate al discorso turistico. Una lunga carrellata di confronti che si protrarrà per tutta l’estate per ascoltare tutte le voci e raccogliere gli eventuali suggerimenti utili al fine di arrivare, poi, alla definizione del messaggio e dei contenuti per la campagna nazionale di promozione del territorio, ricorrendo a qualche volto noto come testimonial e utilizzando, oltre a mezzi tradizionali, soprattutto il mondo del digitale.

«Abbiamo voluto coinvolgere – spiega il sindaco – quella che è la base del settore turistico ad Ascoli, per avere indicazioni e idee utili prima di lanciare il Piano di marketing territoriale che si pone l’obiettivo di dare una precisa identità alla città che possa anche garantire una attrattività importante». «Ci siamo già incontrati – prosegue Fioravanti – già con alcuni operatori turistici e ora continueremo a farlo, per un totale di 10 incontri nel corso dei quali andremo ad esaminare le criticità da superare, le idee da valorizzare e anche la parola giusta che possa identificare in maniera esclusiva la nostra città nel panorama italiano».

 

Una volta conclusi gli incontri con tutti gli operatori turistici e dell’indotto, sarà il momento di tirare le somme e di costruire poi i contenuti e le modalità per la campagna di promozione nazionale che dovrà lanciare Ascoli partendo dall’autunno e fino alla stagione turistica 2021. Si darà il via, dunque, all’intervento che, finanziato con circa 500 milioni con il bando Iti1, prevede l’utilizzo di uno o più testimonial – su cui all’Arengo si starebbe già ragionando – per poi dare il via ad una serie di azioni che potrebbero puntare molto anche sugli spazi digitali, oltre alla cartellonistica sul territorio nazionale.

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