soldiLa giunta regionale ha approvato ieri 50 misure comprese all’interno della manovra da 210 milioni per il sostegno ai cittadini, alle imprese, ai professionisti colpiti dall’emergenza Covid-19. La piattaforma sarà raggiungibile dall’indirizzo web www.regione.marche.it/piattaforma210 e sarà possibile caricare le proprie domande H24. L’apertura sarà comunicata in tempo reale attraverso il canale ufficiale Telegram della Regione Marche e attraverso tutti gli altri canali informativi. Cinquanta le misure a cui si potrà accedere in questo periodo, per la maggior parte delle quali i richiedenti, seguendo una procedura semplificata, potranno presentare domanda con pochi click in un modulo informatico in parte precompilati presenti nella piattaforma e dedicati alle singole misure, che interessano i settori di: turismo e cultura; contributi per la locazione; trasporto pubblico locale; servizi sociali, sanitari ed educativi; politiche agroalimentari; attività produttive, lavoro e istruzione; sostegno all’informazione locale.

I beneficiari e i contributi saranno i seguenti.

Per il turismo e la cultura le imprese turistiche: le strutture alberghiere e ricettive da 500 a 8.000 euro in base a fasce, i turisti marchigiani nelle Marche 50 euro una tantum, i lavoratori intermittenti dello spettacolo 600 euro per marzo e 600 euro per aprile (o contributo unico 1.200 euro), le imprese del comparto di supporto all’organizzazione di eventi di spettacolo max 2.000 euro), i soggetti culturali che non beneficiano dei fondi FUS max 3.000 euro, le imprese di produzione cinematograca e audiovisivo max 3.000 euro, le sale cinematografiche da 2.000 a 6.000 euro in base agli schermi, le case editrici operative nelle Marche max 2.000 euro, le Proloco (fondo di 100.000 euro da suddividere in base alle richieste).

Per il sostegno alle locazioni contributi complessivi per 5.245.000 euro: le famiglie che risiedono in abitazioni condotte in locazione e che hanno subito una diminuzione del reddito disponibile a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-1;

Per il Trasporto pubblico locale: gli studenti residenti nelle Marche iscritti ad ateneo marchigiano con contratto di locazione appartenenti a famiglie che hanno subito una diminuzione del reddito disponibile a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, le aziende del Tpl extraurbano, le imprese che svolgono il servizio di trasporto passeggeri non di linea (taxi, noleggio con conducente, gestione impianti a fune montani), i cittadini marchigiani maggiorenni che risiedono nei comuni con meno di 50 mila abitanti o non capoluogo di provincia, esclusi dall’analogo contributo statale.

Per i servizi sociali ed educativi : cooperative sociali di tipo A e B iscritte all’Albo Regionale contributi che vanno da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 100.000 euro; organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale contributi da 500 a 5.000 euro, le associazioni di Promozione Sociale; persone in condizione di disabilità gravissima una somma complessiva di 3.ooo.ooo di euro da suddividere; servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni) non convenzionati contributo di 600 euro a bambino e per i convenzionati 7.000 euro forfettari; per le scuole dell’infanzia paritarie (3-6 anni) fondo di 1.774.448 euro da suddividere; scuole primarie parificate contributo di 5.000 euro a istituto; scuole paritarie di I e II grado contributo di 5.000 euro a istituto; organizzazioni sportive contributi fino a max 4.000 eurooratori fondo da 800.000 euro da suddividere.

Per l’agricoltura: operatori agrituristici contributo da 1.000 a 4.000 euro; imprese florovivaistiche da 1.000 a 20.000 euro; imprese vitivinicole 4 euro a ettolitro per ogni grado di vino; imprese lattiero casearie 8 euro a pecora e da 70 a 140 euro a vacca; allevatori di bovini da carne con linea vacca-vitello da 30 a 40 euro a vacca per un minimo di 1.000 euro, le imprese agricole che hanno effettuato promozione con la misura 3.2 del PSR c’è un fondo complessivo di 600.000 euro.

Per le attività produttive, lavoro e istruzione: le imprese della ristorazione fino a 9 addetti contributo una tantum di 3.000 euro; i bar e gelaterie fino a 9 addetti contributo di 1.500 euro; i parrucchieri, estetisti, benessere, piercing fino a 9 addetti contributo di 1.500 euro, il commercio fino a 5 addetti contributo di 1.000 euro, altre attività artigianali e di servizi con 0 addetti contributo di 1.000 euro, imprese del settore della pesca fino a 9 addetti fondo di 1.537.000 di euro per contributi variabili, tirocinanti extracurriculari sospesi contributo di 800 euro.

Per il settore dell’informazione locale: agenzie stampa contributo per perdita fatturato di 5.000 euro, quotidiani cartacei contributo di 10.000 euro, periodici contributo di 800 euro; televisioni contributo di 5.000 euro; radio contributo di 3.000 euro, testate on line contributo di 3.000 euro, giornalisti 500 euro.

Le richieste potranno essere presentate per tutto il tempo di apertura della piattaforma.

Solo due le misure a sportello: i contributi ai turisti marchigiani che sceglieranno di trascorrere le vacanze nelle Marche e un bonus bici elettriche per i Comuni sotto i 50 mila abitanti esclusi dal contributo nazionale.

La finestra relativa alla misura riservata ai turisti marchigiani sarà, a differenza delle altre, aperta a partire dal 1 luglio, quando sarà possibile caricare sul sito la documentazione attestante la spesa di pernottamento sostenuta. Per offrire a tutti la possibilità di prendere visione dei modelli di domanda prima di accedere sul sito, la Regione sta predisponendo dei facsimile che saranno disponibili a breve sulla pagina Telegram ufficiale dell’ente (scaricabile dall’indirizzo https://t.me/regione_marche e disponibile sia su desktop sia su mobile), in modo da consentire di scaricarli senza sovraccaricare il sistema informatico regionale, che in questo periodo dovrà comprensibilmente sostenere un alto numero di accessi.

 

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